Scritto da: Luca Gelli - Categorie: armonia applicata / teoria e armonia

Accordi in drop 2 e drop 3 applicati sulla chitarra

Abbiamo già visto la teoria e le nozioni tecniche di base per quanto riguarda gli accordi presi costruiti con i voicing drop 2 e drop 3. In questo articolo applichiamoli a vari accordi di uso comune.


Quando mi sono trovato a studiare al Berklee College Of Music di Boston, uno dei laboratori più interessanti a cui ho partecipato era incentrato sull'applicazione dei voicing detti drop, sotto la guida del maestro Bret Willmott, autore di vari metodi didattici, tra cui cito il Complete Book of Harmony, Theory & Voicing for Guitar. In questo blog abbiamo già parlato dell'aspetto teorico su questo argomento, questa volta parleremo dell'applicazione dei voicing drop 2 e drop 3 su una serie di accordi di base, presi con la tonica al basso sulla chitarra.

Una piccola lista di accordi

Quella che segue è una lista di accordi di base da studiare attraverso le drop, e su cui poi fare una scrematura in base ai vostri parametri (dubito che l’accordo minore con la settima maggiore, drop 2 in primo rivolto sulle quattro corde centrali diventerà il vostro preferito….).

  • maj7
  • 7
  • 6
  • m(maj7)
  • m7
  • m6
  • ø
  • o7
  • 7b5
  • 7#5

Ricordate che la settima al basso è da trattare con cautela, con riferimento al registro. Abbiamo già detto che la settima maggiore sul registro grave non è una scelta di default, infatti solitamente viene indicata nella sigla dell’accordo, p. es. C/B.


Consigli per studiare

Per compiere il primo passo potete iniziare studiando gli accordi solo in posizione fondamentale. Nell’esempio che segue sotto troverete uno schema che potete riciclare in varie tonalità. Si tratta di una casistica volutamente incompleta dato che gli accordi in questo caso non vengono sviluppati nei vari rivolti. In questo articolo gli accordi vengono affrontati in tre gruppi di corde, con due esempi per le drop 2 e un esempio per le drop 3, cioè le soluzioni più utilizzate in base alla mia esperienza. In questo modo abbiamo ridotto un pò il lavoro, almeno inizialmente.

In ogni caso già con queste posizioni a portata di mano potete affrontare una buona parte delle progressioni armoniche standard, al netto del fatto che sono tutti accordi di settima, senza tensioni e alterazioni, quindi senza alcuni colori tipici del suono più “jazzy”. Successivamente chi di voi vorrà farlo, potrà sviluppare i propri studi su tutti i rivolti e nei set di corde mancanti. Come già detto potete fare riferimento agli articoli citati in precedenza, se ne avete bisogno.

Il mio consiglio per assimilare questi accordi è quello di portare avanti questo studio almeno per qualche settimana, magari scegliendo una tonalità per ogni sessione di studio. Dopodiché, o nel contempo, applicateli a qualche standard song.

Quindi, finiti i preamboli, diamo finalmente un'occhiata a questi accordi in drop 2 e drop 3 applicati sulla chitarra.


Accordi in Drop 2 con la tonica sulla quinta corda

Questa prima serie di esempi è in drop 2 sulle quattro corde centrali, con DO come tonica.

Accordi in Drop 2 con la tonica sulla quinta corda

Accordi in Drop 2 con la tonica sulla quarta corda

Questa invece è sempre in drop 2, in questo caso sulle quattro corde acute, con MI come tonica.

Accordi in Drop 2 con la tonica sulla quarta corda

Accordi in Drop 3 con la tonica sulla sesta corda

Questa terza serie è in drop 3, con la nota SOL come tonica, posizionata sulla sesta corda.

Accordi in Drop 3 con la tonica sulla sesta corda

Questa breve guida sugli accordi in drop 2 e drop 3 applicati sulla chitarra costituisce una sorta di piccolo riassunto di questo argomento. Spero che questo materiale possa essere utile a coloro che devono chiarirsi le idee e a tutti gli studenti che magari cercavano un punto di inizio e non riuscivano a trovarlo.

Ciao, buono studio e alla prossima.

fine
Luca Gelli -