Is There Anybody Out There? è un brano dei Pink Floyd tratto da The Wall, ed è un’ottima occasione per dedicarsi alla tecnica dell’arpeggio, uscendo dal ruolo di chitarrista accompagnatore e assumere quello di interprete in primo piano.
Premessa
La tonalità di Is There Anybody Out There dei Pink Floyd è LA minore. Il movimento armonico dei primi quattro accordi di questo brano si svolge sulla quarta corda dove il pollice della mano destra suona in successione le note MI, FA, FA#, FA. Movimento cromatico ascendente e discendente: quinta giusta, sesta minore, sesta maggiore, sesta minore. Lo stesso identico movimento del tema principale di 007, The James Bond Theme! E non solo.
Iniziamo il brano con l’arpeggio p i m a m i p i
Ma veniamo al dunque: ogni volta che si ripete questa sequenza di accordi iniziali, la formula per la mano destra è p i m a m i p i, già adottata da Roger Waters, compositore anche di questo brano, per il pezzo If da Atom Heart Mother.
Ecco come realizzare questo tipico movimento melodico/armonico. Nell’esempio ripeto queste quattro misure in loop per 4 volte. È molto utile prendere un passaggio particolare e ripeterlo più volte sganciato dal resto del brano fino a raggiungere una padronanza ottimale. Cercate inoltre di evidenziare i bassi indicati dalle note con la stanghetta in giù:
La sequenza appena vista si trova tre volte nel pezzo eseguita sempre con lo stesso arpeggio.
Lo stesso lo ritroviamo anche alle battute 12, 14 e 22 ma spostato sulle corde quinta, quarta, terza e seconda su un semplice accordo Am.
L’arpeggio p i m a
L’altra formula che troviamo ripetuta, in questo caso due volte nel brano Is There Anybody Out There, si trova alle battute 7, 8, 37 e 38. L’arpeggio è p i m a e il basso si muove discendendo dal MI al LA e su questa nota conclusiva interrompo l’esecuzione del prossimo esempio audio:
Utilizzo dello slide per collegare due accordi
Un altro punto degno di nota , e di studio, si trova dagli ultimi due ottavi della battuta 27 a tutta la battuta 28. Qui dovete al momento opportuno scivolare, con le dita 1 e 2, due tasti più avanti per eseguire le note SI e RE, sulla terza e seconda corda, per poi tornare subito indietro alle note LA e DO da cui eravamo partiti.. Le linee che collegano il LA al SI e il DO al RE ascendendo e viceversa servono a far capire che il terzo dito e il primo dito restano premuti e questo produrrà un inevitabile ma piacevole effetto di slide. Ascoltando il brano originale e il seguente esempio sentirete chiaramente questo effetto.
Attenzione anche alle battute 26 e 30 nelle quali dovete eseguire un hammer on per passare dal DO al RE in corrispondenza dell’accordo di G6/B; nel momento in cui eseguite l’hammer on l’arpeggio della destra si ferma per un ottavo quindi attenzione al ritmo.
Is There Anybody Out There?: la trascrizione completa dell’esecuzione originale
A questo punto direi che per le altre parti di Is There Anybody Out There? potete rivolgervi direttamente alla trascrizione completa.
Ho messo a disposizione anche un video sul nostro canale YouTube con l’esecuzione completa del brano.
Buono studio e buon montaggio del brano!