L’arte dell’accompagnamento è una cosa seria che ogni chitarrista dovrebbe approfondire e arricchire quotidianamente. Vediamo come utilizzare il modo misolidio per trovare qualche idea in più per accompagnare il blues.
Molte volte siamo chiamati ad accompagnare una melodia eseguita da un cantante o da un qualsiasi altro strumento, di conseguenza diventa determinante la scelta dei voicings e il loro collegamento. Anche i grandi solisti sono maestri in quest'arte, basti pensare a Stevie Ray Vaughan o John Mayer. In questo articolo mi concentrerò solamente sull’accordo di settima di dominante e sulla sua applicazione nell'accompagnamento in un giro di blues in LA.
L’idea che vi propongo è quella di utilizzare varie soluzioni di quella che chiamerò armonia misolidia, ovvero l’applicazione armonica del modo misolidio in LA seguendo alcune procedure.
Questa scala, se facciamo un piccolo ripasso teorico, è formata dalle seguenti note: LA, SI, DO#, RE, MI, FA#, SOL.
Esempio 1
Nel primo esempio, applicato al secondo set della chitarra (seconda, terza e quarta corda), applicherò in orizzontale tutti i primi rivolti dell’armonia derivante da RE maggiore al mio accordo A7. Da notare che le forme armoniche e le loro geometrie di questi accordi possono essere utilizzate non solo per un accompagnamento ma anche per un solo armonico o melodico che sia. Le triadi in questione sono: D, Em, F#m, G, A, Bm e C#dim, tutte suonate in primo rivolto.
Da notare che il basso dell’accordo è sempre LA in modo da poter sentire il suono delle triadi in rapporto al modo misolidio.
Esempio 2
Nel prossimo esempio inizierò ad utilizzare questi accordi in un vamp su A7 suggerendo alcune soluzioni ritmiche.
Se volete potete provare ad applicare i concetti visti fino a qui su questa backtrack.
Nel giro blues dobbiamo però trasportare la nostra sonorità misolidia anche sugli accordi di quarto e quinto grado (D7 e E7) cambiando inevitabilmente il modo. Utilizzeremo quindi l’armonia misolidia di RE (triadi in primo rivolto della scala di SOL maggiore) e quella di MI (triadi in primo rivolto della scala maggiore di LA).
Esempio 3
Nel prossimo esempio propongo le stesse posizioni utilizzate in LA ma traslate nelle altre modalità. Una volta presa dimestichezza con il passaggio da una modalità all’altra sarà nostra cura approfondirne il collegamento per creare veri e propri accompagnamenti.
Esempio 4
Adesso siamo pronti per collegare il materiale attraverso gli accordi e le relative modalità. Ecco alcune soluzioni di accompagnamento sul blues.
Ed ancora una volta, se volete potete provare ad applicare i concetti visti fino a qui sulla backtrack.
La possibilità dell’utilizzo delle triadi delle modalità proposte ovviamente si estende anche agli altri set di corde, dunque lascio a voi esplorare le possibilità. Un consiglio: un accompagnamento NON è un solo e dunque deve mantenere delle caratteristiche di ciclicità, variabile e sviluppabile, ma sempre finalizzato al sorreggere il cantante o solista di turno.
Spero proprio che questo articolo su come utilizzare il modo misolidio per accompagnare il blues sia stato stimolante per le vostre ricerche. Se volete prendere altri spunti per ampliare ulteriormente il vostro vocabolario ritmico provate a dare un'occhiata qui :-).
Ciao e buon lavoro!