Vedremo insieme come usare il compressore per chitarra elettrica. Questo effetto, tra i più comuni ed utilizzati dai chitarristi, necessita di alcune attenzioni per un uso corretto.
Il compressore è un effetto che rientra nella famiglia dei processori di dinamica. Il nome stesso ci suggerisce come esso agisca sulla dinamica di un suono comprimendola. In pratica diminuisce il volume di suoni troppo forti e lo aumenta per quelli più bassi. Poiché parleremo di termini come l’attacco e il timbro, vi consiglio di leggere questo articolo con alcune utili indicazioni di acustica.
Parametri del compressore
Per capire come utilizzare il compressore per chitarra elettrica dobbiamo comprendere come agiscono i suoi parametri:
Threshold: è un soglia che divide il segnale in base al volume. Pensate a una linea retta: tutte le volte che il volume sarà maggiore di questa linea il compressore entrerà in azione.
Ratio: è il rapporto di compressione, ovvero quanto verrà compresso il segnale che ha oltrepassato la threshold scelta. Solitamente è espresso come un rapporto numerico 3:1, 5:1 ( la porzione compressa sarà 1/3 di come era per esempio).
Attack: indica il tempo che il compressore impiega per iniziare ad agire dopo che il segnale ha oltrepassato la threshold.
Release: indica il tempo che il compressore impiega per smettere di agire, dopo che il segnale è tornato al di sotto della nostra threshold.
Gain: ci permette di compensare il volume di uscita del compressore.
Talvolta troviamo anche altri parametri come il knee e il blend ma ne riparleremo in un prossimo articolo. In questa immagine vediamo la stessa forma d'onda con e senza compressione.
Tipologie di compressione
COMPRESSORI OTTICI
Questi compressori utilizzano un circuito fotosensibile per comprimere il suono. Producono una compressione molto naturale e di ottima qualità.
COMPRESSORI FET
Questi compressori utilizzano dei transistor FET (Field-Effect Transistor), simulando una compressione valvolare. Possiedono una risposta molto caratteristica nell’attacco del suono. Producono una compressione molto indicata per il funk.
COMPRESSORI VCA
La compressione VCA (Voltage Controlled Amplifier) viene controllata dal voltaggio del segnale elettrico prodotto dai pickup. Molti dei compressori a pedale per chitarra utilizzano questa tecnologia, che possiede controllo, versatilità ed è molto rapida nella risposta.
Alcuni dei compressori a pedale più noti sono il Dyna Comp Mxr, il CS-3 Boss, Ego Wampler, OB1 Strymon e SP Compressor Xotic.
Perché utilizzare il compressore
Lo scopo principale dell’utilizzo di un compressore è quello di bilanciare l’escursione dinamica del nostro suono. Se capiamo come utilizzarlo correttamente possiamo ottenere numerosi vantaggi :
- Corposità del suono
- Nitidezza
- Un attacco più definito
- Maggior sustain
- Maggior definizione delle note
Dobbiamo tuttavia stare attenti a non esagerare con la compressione. Un compressore utilizzato correttamente mantiene la naturalezza del timbro della nostra chitarra.
Esempi pratici di utilizzo
Ascoltiamo alcuni esempio di utilizzo del compressore. Per ogni file audio ascolteremo prima la versione naturale e poi quella compressa.
Uno degli utilizzi più comuni lo troviamo nel sound tipico della chitarra funk. Tramite il compressore riusciamo ad ottenere un suono molto percussivo, enfatizzando l'aspetto ritmico della plettrata.
Un altro esempio di utilizzo del compressore lo possiamo sentire applicato agli arpeggi con un timbro pulito. Riusciamo ad ottenere maggiore definizione dell’arpeggio, le cui note risulteranno tutte più nitide e corpose.
Possiamo anche usare il compressore per aumentare il sustain se stiamo eseguendo per esempio una parte solista. Il compressore ci aiuterà a aumentare la durata delle nostre note.
Consigli per utilizzare il compressore
Per riassumere, ecco alcuni consigli su come utilizzare il compressore per chitarra elettrica:
- Non sempre è necessario, perciò chiedetevi se veramente vi serva.
- Utilizzatelo con parsimonia.
- Un compressore utilizzato bene non deve essere troppo percepibile.
- Il vostro suono deve rimanere "naturale".
- Valutate quanta dinamica perdete.
- Valutate se il compressore colora il vostro suono e magari intervenite con un equalizzatore.
- Non esagerate sul ratio (personalmente non andrei oltre il 4:1), piuttosto lavorate bene sulla soglia.
- Ascoltate attentamente come l’attack e il release cambiano l’intervento del compressore.
- Non è un pedale facile da utilizzare correttamente, se avete dubbi: tornate al punto 1!
Detto questo, spero di essere riuscito a comprimere in modo chiaro e sintetico come utilizzare un compressore per chitarra elettrica. Ne riparleremo in modo più approfondito in seguito. Alla prossima!!