Rendiamo omaggio ai Daft Punk che si sono sciolti dopo 28 anni di successi. Analizziamo la ritmica di Give Life Back To Music suonata dalla chitarra funk di Nile Rodgers e Paul Jackson Jr.
Con questo video intitolato Epilogue i Daft Punk hanno a sorpresa annunciato ufficialmente la loro separazione. Thomas Bengalter e Guy-Manuel de Homem-Christo con i loro iconici caschi sono di fatto entrati nella storia come la formazione più influente nella musica elettronica, dimostrandosi capaci di ottenere sia risultati commerciali che apprezzamento dalla critica.
I Daft Punk sono stati, e rimarranno, un unicum nel panorama musicale pop: Around The World, Harder Better Faster Stronger, One More Time, Get Lucky sono solo alcuni dei successi planetari che hanno permesso al duo parigino di vendere milioni di dischi nel mondo e di vincere ben 6 Grammy.
Random Access Memories
Random Access Memories è l’ultimo disco dei Daft Punk, pubblicato nel 2013, ben otto anni dopo Human After All. Possiamo considerarlo come uno dei dischi fondamentali del pop degli ultimi anni, un disco che ha di fatto consacrato i Daft Punk nel panorama mainstream a livello internazionale.
I Daft Punk sono sempre stati poco ripetitivi, sperimentando continuamente ed esplorando nuove sonorità. Random Access Memories non fa eccezione a questo: l’album ha una forte colorazione 70/80 ed esaspera in modo assolutamente innovativo e geniale il legame della french touch del duo parigino con il funk, la dance e la black music. L’amore per il vintage c’è (e c’è sempre stato) ma è tutto rivisitato con un attitudine futuristica da parte dei due robot.
Gli ospiti e i musicisti coinvolti incarnano perfettamente questo spirito: Nile Rodgers (che è anche il produttore), Nathan East, Paul Jackson Jr., Giorgio Moroder, Pharrell Williams e tanti altri. Un cast stellare insomma, scelto sapientemente per omaggiare artisti molto cari ai Daft Punk come Michael Jackson, The Cars, Fleetwood Mac.
L’album possiede anche un gusto estetico marcatamente Pink Floydiano: i Daft Punk stessi hanno ammesso di essersi ispirati a The Dark Side Of The Moon nella composizione e nelle atmosfere presenti in Ramdom Access Memories.
Alla fine dei giochi, l’album vince ben due Grammy come miglior album nell’anno 2014 e miglior album dance/elettronico, ottenendo i vertici delle classifiche in ben 97 paesi.
Nile Rodgers
Menzione d’onore va a Nile Rodgers che produce registra chitarre e partecipa attivamente alla stesura.
Mastermind degli chic e produttore di David Bowie, Madonna, Jeff Beck, Duran Duran, Peter Gabriel, INXS solo per dirne alcuni, Nile Rodgers sembra non aver sbagliato un colpo nella sua lunga carriera sfornando hit con una facilità impressionante.
Come chitarrista Nile Rodgers è amante di Hendrix e sicuramente amante del jazz dato che cita personalmente come sue radici musicali artisti come Wes Montgomery, Django Reihardt e John Coltrane.
Sicuramente questi ascolti confluiscono nelle progressioni armoniche da lui utilizzate, ma sono soprattutto le sue ritmiche funk che fanno scuola dalla fine degli anni 70 in poi.
La ritmica su Good Times (Chic), Notorius (Duran Duran) o Let's Dance (David Bowie) sono esempi di come Nile Rodgers con la sua presenza alle sei corde lascia il segno in qualsiasi contesto.
Il sound potente e brillante tra sedicesimi, 3 su 4, groove sincopati, e accordi sus sono gli ingredienti che mettono Rodgers in primo piano in qualsiasi contesto si trovi…senza avere mai un approccio solista! Random Access Memories ne è la riprova.
Uno sguardo di insieme a Give Life Back To Music
Ho scelto questo brano di Random Access Memories perchè personalmente è in assoluto uno dei miei preferiti dei Daft Punk. Dentro sono ben bilanciati tutti gli ingredienti: intro dal sapore rock, chitarre funk, atmosfere galattiche, voce robotica e attitudine disco.
In parte questo brano mi ricorda molto gli Earth Wind & Fire. Per quanto mi riguarda Give Life Back To Music è il modo migliore con cui i Daft Punk potevano inaugurare questo disco.
Give Life Back To Music è il quinto singolo dell’album e vede la partecipazione di Nathan East al basso, John Robinson alla batteria, Chirs Casweel e Chilly Gonzales alla tastiera, ma soprattutto del già citato Nile Rodgers e di Paul Jackson Jr. alle chitarre.
Ho già speso qualche parola per il primo ma ritengo necessario introdurre adeguatamente anche il secondo.
Paul Jackson Jr.
Paul Jackson Jr è uno chitarrista incredibile ma, purtroppo, ai più sconosciuto. Navigato nell’ambiente studio R&B americano, ha inciso dischi con Michael Jackson, Whitney Houston, The Commodores, solo per citarne alcuni. Da chitarrista studio ha vissuto quindi all’ombra delle celebrità…magari non lo sapete ma almeno una volta nella vita avete canticchiato un suo riff.
Timing impeccabile, groove e feeling incredibile e freschezza nell’arrangiamento rendono Paul Jackson Jr unico nelle sue ritmiche. Come vedremo dopo con le ritmiche di Give Life Back To music, uno dei tratti distintivi di Paul Jackson Jr è l’accompagnamento a note singole o doppie, magari in risposta alla melodia sfruttando gli spazi liberi dell’arrangiamento.
La ritmica
Give Life Back To Music chitarristicamente parlando poggia su tre ritmiche differenti. La prima, dal carattere rock, funge da intro e breve interludio del brano. La seconda è il groove ritmico suonato da Paul Jackson Jr. Infine la ritmica di Nile Rodgers, tipicamente disco, esplode nella parte centrale del brano.
La ritmica di apertura
L’intro iniziale, che funge anche da interludio del pezzo, segna una linea di demarcazione rispetto al precedente disco dei Daft Punk e sembra affermare: in questo disco si suona!
La ritmica di Paul Jackson Jr.
Veniamo alla parte suonata da Paul Jackson Jr. Come dicevo un tratto distintivo del suo modo di suonare sono ritmiche costruite su singole note o coppie di note. In questo caso vedono utilizzati intervalli di terza e di quarta ad evidenziare i due accordi dell’armonia.
Altro carattere fondamentale su cui porre l’accento è l’utilizzo che viene fatto del palm muting. Stoppare due corde su un sound clean e mediamente compresso permette a Paul Jackson Jr. di creare dei riff dal forte impatto percussivo.
Ovviamente la precisione sul timing è d’obbligo.
Qui sotto trovate il video tutorial dell’esecuzione dell’intro del brano e del groove funk suonato da Paul Jackson Jr. Esercitatevi molto lentamente come nell’esempio, cercando di marcare gli accenti e seguendo la pennata che vi ho indicato nello spartito.
La solita ritmica, con una piccola variazione, viene usata poche battute dopo su una differente progressione armonica per accompagnare la voce robotica tipica dei Daft Punk.
La chitarra galleggia quindi in un primo momento su Am e F. Poi si mantiene, quasi inalterato, sul classico giro armonico IIm7-V7-Imaj7-VIm7 in DO maggiore.
Cliccando qui potete visualizzare lo spartito di questa parte.
Paul Jackson Jr utilizza spesso le sue ritmiche in questo modo, sfruttando cioè le note in comune tra gli accordi della progressione.
Sopra ogni battuta nello spartito trovate il diagramma dell’accordo di riferimento per avere una migliore visualizzazione.
La ritmica di Nile Rodgers
Nella parte centrale di Give Life Back To Music arriva la classica incursione ritmica di Rodgers a suon di sedicesimi e ghost notes.
La ritmica si sovrapporrebbe in realtà ad un secondo accompagnamento a single-note inciso separatamente proprio da Paul Jackson Jr.
Sovra-incidere idee ritmiche differenti è un altro tratto distintivo delle produzioni discografiche di Nile; non me ne voglia ma per ragioni di necessità dettate dal live ho arrangiato questa ritmica in modo da poterla suonare da solo.
Nell’esecuzione portate il polso destro leggermente verso l’esterno distanziando il palmo dalle corde e rilassando l’avambraccio. La mano sinistra avrà la funzione duplice di alleggerire la pressione sugli accordi per l’esecuzione delle ghost notes e di stoppare le corde a vuoto evitando eventuali risonanze. Per le plettrate attenetevi a quanto segnato sullo spartito. Tenete sempre conto quindi che in una pulsazione il primo e il terzo sedicesimo saranno suonati in downstroke, il secondo e il quarto in upstroke.
Give Life Back To Music dei Daft Punk è a 120 bpm (un classico per il genere). Per eseguirlo correttamente con un buon timing e senza muscolarizzare la plettrata vi consiglio come sempre di eseguirlo molto lentamente, magari suonando sul brano rallentato. Trovate qui un articolo su Audacity che può esservi utile a tal proposito.
La cura del timing
Quello che accomuna questi due incredibili chitarristi è l’incredibile senso del tempo. Avere un buon timing nell’esecuzione è la prima cosa su cui studiare e lavorare per essere convincenti in generale…non solo sulle ritmiche!
Studiare e trascrivere chitarristi come Nile Rodgers e Paul Jackson Jr. mi ha aiutato molto nel corso del tempo a migliorare in questo senso… senza contare che questa è una tipologia di ritmiche fondamentale, ormai entrata a far parte dell’arrangiamento di brani di qualsiasi genere. Se vi siete appassionati all’argomento che ho trattato, prima di salutarvi, potete trovare qui un altro articolo utile.
Buono Studio!