Tutti i chitarristi che iniziano a cimentarsi con l’improvvisazione di stampo jazzistico si scontrano con un problema di base: riuscire a improvvisare su un giro armonico che cambia spesso tonalità. Uno dei grandi temi della chitarra jazz è infatti l’applicazione di scale e arpeggi sui cambi di accordi. A questo proposito ho cercato di mettere in fila alcuni esercizi di base, applicandoli sulle backing track disponibili sul canale YouTube di Guitar Prof.
Mi è capitato spesso di trovarmi di fronte ad un allievo di chitarra di derivazione pop/rock che mi domanda: “mi sto interessando all’improvvisazione di tipo jazzistico, da cosa posso iniziare?”. Il mio primo consiglio è sempre lo stesso: “ascolta le registrazioni che hanno fatto la storia del genere che ti interessa…”. Per quanto riguarda il classic jazz le prime cose che consiglio di ascoltare sono di solito Kind Of Blue di Miles Davis, Blue Train di John Coltrane e, per fornire anche un titolo che riguardi più da vicino la chitarra, Midnight Blue di Kenny Burrell. Senza l’ascolto dei dischi qualsiasi tipo di studio in qualsiasi genere risulterà sterile.
E fin qui è tutto facile… Quando poi si passa a qualcosa che riguardi più strettamente la tecnica strumentale della chitarra jazz propongo uno studio di esercizi di base su scale e arpeggi in 12 tonalità. Niente di mostruoso: il primo obiettivo è quello di abituarsi a cambiare continuamente scale e arpeggi. Ho quindi realizzato una serie di backing track che sono a disposizione sul canale YouTube di Guitar Prof.
Le backing track per studiare scale e arpeggi in 12 tonalità
Ecco come si presentano le backing track di questa playlist, presenti sul canale YouTube di Guitar Prof:
Le backing track sono costituite da progressioni armoniche in 12 tonalità. Gli accordi sono volutamente “larghi”, durano tutti due battute, quindi più di quello che succede di solito negli standard jazz. Ma da qualche parte dobbiamo pur iniziare no? Voglio ricordare ancora una volta l’idea che sta dietro a questi esercizi è quella di fornire una serie di esercizi di base per praticare scale e arpeggi in 12 tonalità nel linguaggio classico della chitarra jazz.
Le progressioni armoniche delle backing track e il materiale da applicare
Le progressioni si muovono seguendo il circolo delle quinte discendenti, o se preferite delle quarte, la serie delle toniche degli accordi è quella che segue, la potete poi leggere nelle schermate delle varie backing track presenti sul canale YouTube di Guitar Prof.
C, F, Bb, Eb, Ab, Db, Gb, B, E, A, D, G.
Le progressioni sono scritte su questi accordi:
- maj7
- 7
- min7
- min(maj7)
- maj7(#11)
I portamenti ritmici e le velocità sono di vario tipo: 4/4 swing, 3/4 swing, latin, afro…
Ok… mi sembra tutto. Ah no, dimenticavo!
Per poter affrontare questi esercizi dovete avere una solida preparazione di base su almeno alcuni di questi elementi, a seconda della backing track su cui volete esercitarvi:
- scala maggiore
- scala minore naturale
- modo dorico
- modo lidio
- scala minore melodica
- arpeggi: maj7, 7, min7, min maj7
Ecco un video in cui potete vedere e ascoltare un breve riassunto di alcuni esercizi che vi propongo in questo articolo.
Cosa c'è da sapere per iniziare
Per applicare scale ed arpeggi in 12 tonalità dovete avere già confidenza con questo materiale. Sia su posizioni che su ottave singole ed altro.
Vi segnalo una serie di articoli presenti in questo blog in cui forse potete trovare qualcosa che vi risulterà utile.
Gli arpeggi nella chitarra jazz: come applicarli
Arpeggi di settima: una routine di esercizi di tecnica
La scala maggiore sulla chitarra e le diteggiature in posizione
La scala maggiore al di la delle posizioni
Se poi avete altre idee su esercizi da applicare alle backing track, tanto meglio. Il mio vuole essere solo uno stimolo iniziale per iniziare questo tipo di lavoro.
Allora… iniziamo!
Primo esercizio: applicazione sulle scale
Il primo esercizio consiste nella semplice applicazione della scala maggiore, prima nella sua forma ascendente e poi in quella discendente.
Come per gli altri esercizi che seguiranno non vi verranno fornite diteggiature di riferimento: trovate le vostre, fate riferimento al vostro background o agli articoli che ho citato precedentemente. Iniziate dalle diteggiature che conoscete meglio e progressivamente cercate di applicare altre con cui avete meno dimestichezza.
Ascoltate gli esempi audio per capire il senso dei vari esercizi, e applicateli poi in base alle vostre conoscenze. Prima di ogni esempio audio vedete il pattern scritto nella tonalità di partenza.
In questo caso la backing track è swing in 4/4 a 90 bpm. Ecco l’esercizio in cui viene eseguita la scala maggiore ascendente….
… e quello con la scala maggiore discendente.
Secondo esercizio: scale con pattern ritmico
Adesso aggiungiamo un’articolazione ritmica differente, seguendo un pattern tipico del fraseggio della chitarra jazz.
Terzo esercizio: arpeggi e scale
In questo esercizio, sempre in 12 tonalità, aggiungiamo l’utilizzo dell’arpeggio, in alternanza alla scala.
Applicazione degli esercizi alle altre tipologie di scale e arpeggi
Come ho scritto precedentemente sta a voi adattare gli esercizi alle varie tipologie di scale e arpeggi. Per cercare di essere più chiaro vi propongo un esempio pratico: l’applicazione del terzo esercizio, visto precedentemente, agli accordi di dominante. Quindi utilizzeremo l’arpeggio dell’accordo 7 e il modo misolidio.
Applicazione ad altre velocità, metriche e portamenti ritmici
Come ho scritto all’inizio di questo articolo nella playlist dedicata alla pratica in 12 tonalità trovate anche backing track con altre velocità, ma anche con altre metriche o altri portamenti ritmici. Cercherò di darvi un paio di spunti su come costruire altri esercizi per chitarra jazz o adattare i precedenti. Non vi fermate ai miei esempi: scrivete i vostri esercizi e provate ad applicarli.
Nel prossimo caso vi propongo un esercizio in 3/4 swing a 140 bpm.
… e ora adattiamo ritmicamente il terzo esercizio, quello che alterna l’utilizzo di scale e arpeggi, ad una ritmica latin a 130 bpm. In questo caso ho praticato l’arpeggio min7 in abbinamento al modo dorico. La stessa backing track può essere utilizzata per la scala minore naturale (eolio).
Come continuare…
Le possibilità di applicazione di questi esercizi sono infinite, quindi il consiglio che posso dare è questo: scrivete i vostri esercizi, sperimentate e cercate di valutarli in modo critico. Nel canale YouTube di Guitar Prof potete trovare altre backing track, ed altre arriveranno a breve, in vari stili e su varie tematiche. Per restare aggiornati e farci sentire il vostro supporto iscrivetevi al canale!
Adesso sta a voi, buono studio in 12 tonalità e alla prossima.