Scritto da: Daniele Vettori - Categorie: teoria e armonia

Note guida: quali sono e perché sono importanti

Le note guida ci consentono di creare linee melodiche nelle quali è sempre percepibile la progressione armonica; persino senza la presenza di un accompagnamento. Il campo di applicazione delle note guida va dall’improvvisazione fino alla scelta e alla creazione dei voicing. Lo studio delle note guida è fondamentale per chi si vuole approcciare al jazz; ciononostante è possibile applicare i concetti legati alle note guida anche ad altri generi musicali.


Quali sono le note guida

Quando si parla di note guida ci si riferisce sempre ad una coppia di note presente in ogni quadriade di una determinata progressione armonica. Le note guida di una quadriade sono sempre la terza e la settima; indipendentemente dalla tipologia di quadriade o dal grado della scala su cui tale quadriade è costruita.

Ci sono due principali motivazioni per cui terza e settima sono le note guida di una quadriade: 

  • La terza identifica la quadriade sotto il profilo del “modo”; ci dice cioè se è maggiore o minore. 
  • La settima, combinata alla terza, ci aiuta invece a capire la funzione armonica di un determinata quadriade; basti pensare agli accordi di dominante che hanno sempre terza maggiore e settima minore, oppure agli accordi di tonica che (almeno nel caso della tonalità maggiore) hanno sempre terza maggiore e settima maggiore.

Vediamo adesso un esempio relativo alle note guida presenti all’interno dell’accordo Cmaj7:

Note guida Cmaj7

Come potete notare l’accordo Cmaj7 è formato dalle note: DO-MI-SOL-SI. Le note guida relative al suddetto accordo sono MI e SI; rispettivamente la terza e la settima.


L’importanza delle note guida

Come abbiamo appena visto, le note guida nel materiale melodico ci aiutano ad identificare gli accordi di una determinata progressione armonica. Ciò significa che, se opportunamente inserite all’interno di una melodia, tali note riescono a far percepire la progressione armonica anche laddove non sia esplicitamente presente sotto forma di accompagnamento. 

Sotto il profilo dell’improvvisazione l’utilizzo delle note guida ha una doppia valenza: aiuta l’ascoltatore e l’accompagnatore a seguire il solo, in quanto lo rende più intellegibile rispetto alla progressione armonica; inoltre aiuta l’improvvisatore a non perdersi su giri armonici lunghi o complessi e favorisce la memorizzazione della progressione armonica.

Sotto il profilo della composizione, l’utilizzo delle note guida consente di creare temi o melodie estremamente consonanti rispetto agli accordi.

Infine negli arrangiamenti per grandi e piccoli ensemble, le note guida vengono utilizzate per creare sezioni o background che accompagnano un tema o un solo, facendo sentire la progressione armonica. 

Un esempio di tutto questo lo potete ritrovare nella versione di All The Things You Are di Paul Desmond e Gerry Mulligan Quartet. Il tema di questo standard è, già di per se, costruito quasi interamente sulle note guida. La versione in questione presenta un tema eseguito da Paul Desmond al sax alto e una melodia in contrappunto eseguita da Gerry Mulligan al sax baritono. Tale melodia comprende, nella maggior parte dei casi, fondamentali, quinte e note guida degli accordi presenti nella progressione armonica. Da notare la totale assenza di uno strumento armonico che accompagna i due fiati. Ciononostante, sia il tema del brano costruito sulle note guida, che il contrappunto realizzato da Mulligan, rendono più che comprensibile la progressione armonica all’ascoltatore.

Se siete interessati al solo di Paul Desmond su questa versione di All The Things You Are ecco un articolo contenente la trascrizione con relativo adattamento per chitarra.


Spostamento delle voci all’interno di una cadenza perfetta

In determinate progressioni armoniche tonali, le voci interne dei vari accordi, che non sono altro che le note da cui sono composti gli accordi, si spostano seguendo regole ben precise. Il presupposto di base per lo spostamento delle voci in qualunque progressione armonica è che si mantengano le voci in comune tra i due accordi; mentre le altre dovranno subire il minor spostamento possibile. Esaminiamo come si comportano le voci interne alle quadriadi, nella cadenza perfetta V7-Imaj7. Nello specifico vediamo cosa accade nella cadenza perfetta in tonalità di DO Maggiore, G7-Cmaj7:

Cadenza perfetta spostamento voci

Come potete notare, abbiamo due tipi di spostamento nelle voci interne alle quadriadi della suddetta cadenza: il primo tipo riguarda le note guida, terza e settima; il secondo tipo riguarda la fondamentale e la quinta. La terza di G7, la nota SI, rimane inalterata e diventa la settima di Cmaj7. La settima di G7, la nota FA, risolve al MI, terza di Cmaj7; compiendo un movimento discendente di un semitono. Inoltre la fondamentale di G7, la nota SOL, rimane inalterata e diventa la quinta di Cmaj7; mentre la quinta di G7, la nota RE, risolve al DO, fondamentale di Cmaj7; compiendo un movimento discendente di un tono.

Possiamo dunque estrapolare due regole fondamentali che valgono all’interno della cadenza perfetta V7-Imaj7:

  • Le note guida si spostano seguendo quest’ordine: terza va a settima; settima va a terza
  • Le altre voci si spostano seguendo quest’ordine: fondamentale va a quinta; quinta va a fondamentale

Spostamento delle voci all’interno di una progressione armonica

Cosa accade se ripeto la stessa analisi nell’ambito di una progressione IIm7-V7-Imaj7; progressione tipica del jazz?

Vediamo l’esempio in tonalità di DO maggiore:

2-5-1 spostamento delle voci

Come potete notare le regole inerenti lo spostamento delle voci non cambiano.

Più in generale tali regole valgono per tutte le progressioni II-V-I, sia nel modo maggiore che nel modo minore; per tutte le cadenze perfette V-I e per tutte le cadenze imperfette I-V. Inoltre valgono anche per tutte le progressioni armoniche che procedono per quarte/quinte ascendenti. Ricordatevi però che tali progressioni devono essere composte da quadriadi e non da semplici triadi; nel caso delle triadi (seppur composte da più di tre voci) le regole inerenti lo spostamento delle voci cambiano.

Volete un altro esempio?
Il giro Blues! La progressione armonica del blues, pur non essendo una progressione strettamente tonale, è quasi completamente costruita per quarte e quinte ascendenti. Vediamo lo spostamento delle voci nelle prime misure di un blues in C:

Blues in C, spostamento delle voci

Le regole prima enunciate valgono anche per questa progressione armonica.

Lo spostamento delle voci nelle suddette progressioni armoniche e le conseguenti regole che ne derivano, possono essere applicate sia in ambito armonico che in ambito melodico. In altre parole posso utilizzarle per l’accompagnamento, indipendentemente dai voicing scelti (posizioni fondamentali/rivolti/drop etc..), oppure per creare delle linee melodiche durante l’improvvisazione.


Suggerimenti per improvvisare con le note guida

Utilizzare le note guida nell’improvvisazione è uno step fondamentale per chiunque si voglia approcciare al jazz; essere in grado di far percepire l’armonia all’interno di un solo è di fondamentale importanza sia per l’esecutore che per l’accompagnatore/ascoltatore.

Le regole inerenti lo spostamento delle voci possono risultare molto utili per raggiungere questo risultato.

Ecco alcuni suggerimenti per implementare la creazione di linee melodiche contenenti le note guida; e relativi esempi su partitura nell’ambito di un II-V-I in tonalità di DO maggiore:

  • Individuare le note guida di ogni quadriade all’interno di una determinata progressione armonica e suonarle senza la presenza di un accompagnamento
Note guida progressione armonica 2-5-1
  • In presenza di una della progressioni armoniche sopra menzionate, partire suonando una delle note guida della prima quadriade e spostarsi all’interno della progressione seguendo le regola dello spostamento delle voci: terza va a settima e settima va a terza 
spostamento delle voci e note guida progressione armonica 2-5-1
  • Sempre seguendo la regola dello spostamento delle voci; creare piccole cellule ritmiche utilizzando solo note guida, o al massimo un approccio diatonico/cromatico e una nota guida
Cellule ritmiche, approcci e note guida progressione armonica 2-5-1
  • Creare delle frasi in ottavi swing che abbiano come target note solo note guida
target notes e note guida progressione armonica 2-5-1

Se siete interessati alla creazione di una frase di stampo be-bop tramite target notes ed approcci, ecco un articolo dedicato all’argomento.


Alcuni casi particolari: l’accordo diminuito e l’accordo semidiminuito

L’accordo diminuito e l’accordo semidiminuito contengono entrambi l’intervallo di tritono, ovvero un intervallo di quinta diminuita che si sviluppa a partire dalla fondamentale dell’accordo. La quinta diminuita è una voce caratterizzante rispetto all’accordo in quanto, sia la quadriade diminuita che la quadriade semidiminuita, non è definibile tale in assenza di questa nota. 

L’importanza della quinta diminuita in questi accordi è tale da mettere questa nota sullo stesso piano delle note guida. In altre parole la quinta diminuita nei suddetti accordi può concorrere assieme alle note guida al riconoscimento stesso dell’accordo e può dunque essere utilizzata, sia nell’accompagnamento che nell’improvvisazione, al posto di una delle due note guida. 


Spero che questo articolo vi sia stato di aiuto nel comprendere meglio cosa siano le note guida e come poterle utilizzare.

Alla prossima!

fine
Daniele Vettori -