Scritto da: Daniele Vettori - Categorie: jazz / tecnica / trascrizioni

Pat Metheny: 3 licks dal solo di Old Folks

Pat Metheny è da sempre un riferimento importante per tutti i chitarristi jazz. Il suono, il fraseggio ed il suo modo di comporre ed arrangiare i brani lo rendono un musicista unico; stimato ed apprezzato da decenni in tutto il mondo. Parallelamente alla scrittura di brani originali, Pat Metheny ha sempre dedicato ampio spazio, in particolar modo all’interno di album con formazioni più ristrette, alla reinterpretazione di noti standard. Studiamo insieme 3 licks tratti dal solo di Old Folks, una famosa ballad jazz presente nel disco Question And Answer. 


Old Folks: il brano e l’interpretazione del trio di Pat Metheny

Old Folks è una ballad jazz, scritta nel 1938, da Willard Robison; compositore e performer americano originario del Missouri. Il brano presenta la classica forma delle song degli anni ’30: 32 misure, con struttura AABA. Armonicamente il brano rispetta i canoni stilistici dell’epoca: pur essendo in tonalità di FA maggiore, presenta numerose modulazioni; le concatenazioni armoniche sono caratterizzate, nella maggior parte dei casi, da II-V-I in tonalità maggiore e minore. 

Pat Metheny, assieme a Dave Holland al contrabbasso e Roy Haynes alla batteria, esegue ed interpreta questo standard nel disco Question And Answer; edito per la label Geffen e pubblicato nel 1990.

Question and Answer cover

Ascoltando il brano si percepisce immediatamente una grande intesa tra i tre musicisti: non mancano momenti di grande interplay sopratutto durante il solo di Pat Metheny; inoltre le dinamiche e le timbriche degli strumenti riescono letteralmente a trasportare l’ascoltatore nella dimensione intima del club. La sezione ritmica accompagna in modo non del tutto convenzionale: Dave Holland non utilizza quasi mai lo Walking Bass, nemmeno durante il solo di Metheny che è eseguito in double time feel; Roy Haynes fa largo uso di poliritmie pur facendo sentire sempre la pulsazione swing. In alcuni momenti si ha quasi l’impressione che la sezione ritmica risponda in contrappunto al tema eseguito da Metheny. Questi aspetti ricordano molto le sonorità delle formazioni in trio di Bill Evans; nonostante il sound di Question and answer sia decisamente più moderno.

Pat Metheny, sia nel tema che nel solo, utilizza la tecniche del comping e del chord melody in modo eccezionale; alternando melodia ed accordi, spesso in contrappunto.

Tutte queste caratteristiche rendono, a mio avviso, l’interpretazione di Old Folks del trio di Pat Metheny a dir poco magistrale.


Il solo di Pat Metheny su Old Folks e i 3 licks scelti

Il solo di Pat Metheny, come accennato precedentemente, è eseguito in double time feel rispetto al tema, ed è della durata di un chorus. Questo significa che, all’atto pratico, ci sono 64 misure di solo alla velocità di circa 126 bpm; essendo il tema 32 misure alla velocità di circa 63 bpm. Il solo è denso di elementi ritmici e melodici molto interessanti dai quali prendere spunto per ampliare il proprio fraseggio. 

Ho estratto 3 licks dal solo di Pat Metheny, che si muovono su una progressione armonica tipica degli standard jazz: il II-V-I in tonalità minore.

Ogni lick è eseguito a tre velocità diverse, al fine di agevolare lo studio e la memorizzazione. Per ogni lick troverete la trascrizione spartito+tab e un video dell’esecuzione del lick con le tre diverse velocità metronomiche, dalla più lenta alla più veloce.

Come sempre, per chi volesse approfondire lo studio e l’applicazione del seguente materiale, consiglio di provare ad eseguirlo con diteggiature diverse in altri punti del manico ed eventualmente spostarlo in altre tonalità.

LICK #1

Questo lick si muove su un II-V-I in tonalità di RE minore, è una frase molto melodica senza particolari difficoltà tecniche. A mio avviso, è un esempio di come si può creare una bellissima linea melodica utilizzando materiale relativamente semplice e dando il giusto peso ad ogni nota, in relazione all’armonia.

Lick #1 Pat Metheny Old Folks

LICK #2

Anche questo lick si muove su un II-V-I in tonalità di RE minore. Dal punto di vista tecnico questa è una frase decisamente più complessa della prima, in quanto tutta la prima parte è eseguita a sedicesimi. Molto interessante la parte finale, nella risoluzione sull’accordo di Dm7, costruita sulla pentatonica blues di RE.

Lick #2 Pat Metheny Old Folks

LICK#3

Questo lick si muove su un II-V-I in tonalità di SOL minore. La frase è interamente pensata sui sedicesimi, ed è quindi molto difficile dal punto di vista tecnico, sopratutto se eseguita a velocità elevate. Da notare l’utilizzo delle triadi aumentate sull’accordo di dominante D7, al fine di alterare l’accordo, e la relativa risoluzione sull’accordo di Gm7.

Lick #3 Pat Metheny Old Folks

La trascrizione completa del solo

Infine, per i più coraggiosi, allego la trascrizione completa del solo di Pat Metheny su Old Folks.

Old Folks - Pat Metheny solo

Se decidete di studiare per intero il solo, vi consiglio di dividerlo in parti (A, A, B, A) ed eseguirlo a velocità ridotta al fine di agevolare la memorizzazione. Prestate molta attenzione all’esecuzione: i legati, gli staccati e la pronuncia sono aspetti fondamentali per una buona riuscita.

Se siete interessati ad altri articoli su Pat Metheny, qui troverete una bellissima intervista rilasciata da Pat sul disco Bright Size Life.

Alla prossima!

fine
Daniele Vettori -