Blues acustico: applicazioni su backingtrack

Oggi vediamo come utilizzare i concetti sul blues acustico trattati nello scorso articolo; questa volta applicandoli ad un contesto di accompagnamento su backingtrack. Sul canale YouTube di GuitarProf sono presenti svariate playlist dedicate a diversi stili musicali. Ne ho scelte tre che potessero andare bene per questa applicazione e ho suonato un accompagnamento con chitarra acustica cercando di rimanere fedele a quanto detto nello scorso articolo. 



L'accompagnamento nel blues acustico, sistema CAGED e capotasto

Per affrontare questa seconda parte di articolo sul blues acustico vi sarà molto utile avere visionato la precedente puntata, oltre ad avere un po' di familiarità con un paio di semplici concetti e con un attrezzo in particolare. I concetti a cui mi riferisco riguardano il sistema CAGED e la trasposizione.
L’ attrezzo misterioso invece non è nient’altro che il capotasto 🙂 
Sintetizzando al massimo, Il CAGED è un utilissimo sistema di visualizzazione grazie al quale, fra le altre cose, riusciamo a suonare in una tonalità scegliendo fra cinque forme differenti.
Queste cinque forme hanno a che fare con accordi, arpeggi, scale e quant’altro,  basta semplicemente posizionarsi correttamente sul manico.
Vi consiglio di dare ad un occhiata ai vari articoli presenti sul blog riguardanti l’argomento. Oltre a quello già segnalato, eccone un altro paio: caged e forme maggiori, caged e forme minori.



Shuffle Blues in E

Quello che segue è un esempio di accompagnamento blues acustico su una backingtrack in MI maggiore. Qui utilizzeremo lo stesso approccio visto nello scorso articolo, l’unica differenza è che avremo il quick change. Vi segnalo un articolo nel caso vogliate rinfrescarvi le idee riguardo alla ritmica shuffle.
Sotto all'esempio audio trovate il link YouTube alla backing track per esercitarvi da soli.



Shuffle Blues in D

Quello che segue è un esempio di accompagnamento blues acustico su una backingtrack in RE maggiore. Con il capotasto al settimo, riusciremo ad applicare lo stesso accompagnamento visto la scorsa volta in forma di G. Qui torna molto utile conoscere il sistema CAGED, grazie al quale riusciamo a suonare in una tonalità scegliendo fra cinque forme differenti basta semplicemente posizionarsi correttamente sul manico.

Prestate attenzione questa volta al quick change, cioè al momentaneo passaggio sul quarto grado nella seconda misura della struttura. Si tratta di una variazione tipica del blues più tradizionale.
Sotto all'esempio audio trovate il link YouTube alla backingtrack per esercitarvi da soli.



Blues in C

Come ultimo esempio vedremo un accompagnamento blues acustico su backingtrack in RE maggiore. Avvalendoci di un capotasto posizionato al terzo tasto, riusciremo qui ad applicare un pattern molto simile a quello visto la scorsa volta; vediamo come.
Nello scorso articolo si trattava di un blues in otto battute in LA maggiore. Qui invece suoneremo su una traccia costruita su un blues di dodici misure in DO maggiore. A questo punto torna molto utile conoscere il sistema CAGED.

Come già accennato, mettendo un capotasto al terzo tasto, il nostro LA maggiore corrisponderà a DO maggiore, permettendoci quindi di suonare sulla nostra base in DO mantenendo la comodità della forma di LA (A shape).
Anche qui, sotto all'esempio audio trovate il link YouTube alla backingtrack per esercitarvi.



Conclusioni

Suonare sulle backingtrack è un ottimo modo per tenersi allenati e verificare l'efficacia dei nostri accompagnamenti. Chiaramente, nulla sostituisce una band fatta di persone reali, ma di questi tempi dobbiamo fare di necessità virtù 🙂
Date un'occhiata al canale YouTube di GuitarProf, troverete molte altre backingtrack in diversi stili.

Un saluto a tutti e buon blues acustico!

fine
Giulio Peretti - 
guitar prof Testa e Scritta

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