Scritto da: Luca Gelli - Categorie: accompagnamento / principianti

Le basi della chitarra ritmica: una guida per principianti

La chitarra è un ottimo strumento per capire e studiare le nozioni riguardanti il ritmo e l'accompagnamento. Se siete principianti, suonate da poco o non avete mai affrontato l'argomento in modo sistematico, ecco una breve guida alle basi della chitarra ritmica.


Ho sentito l'esigenza di mettere in chiaro le basi della chitarra ritmica durante lo svolgimento delle lezioni con alcuni dei miei allievi. Poche nozioni fondamentali possono fornirci i mezzi per affrontare poi ritmiche via via più elaborate, e comunque attraverso piccoli e semplici esercizi pratici possiamo migliorare il nostro accompagnamento. Inoltre suonare le ritmiche può servirci per iniziare a leggere e capire i valori - ovvero le durate - delle note e dare un senso musicale alle necessarie conoscenze teoriche a riguardo.

Ovviamente il proseguimento di questo lavoro va con lo studio delle ritmiche sulle canzoni che vi interessano. In Guitar Prof ci sono già svariati articoli a riguardo, basta andare nella sezione dedicata all'accompagnamento per avere una buona scelta.

Chiaramente quando si affrontano le canzoni subentrano altre difficoltà, in questa sede invece ho voluto mettere in chiaro solo le basi della chitarra ritmica, proprio per rivolgermi a chi ha bisogno di capire le prime nozioni. E non è detto che non sia utile anche a chi non è proprio un principiante.


I simboli della direzione della pennata

Eccoi i simboli standard della direzione della pennata.

Questo è il simbolo della pennata dall'alto verso il basso.

Pennata in giù

Questo è il simbolo della pennata dal basso verso l'alto.

Pennata in su

Tutti gli esercizi sono suonati su un singolo accordo, in questo caso E in prima posizione, e sono tutti in 4/4.

Ecco la posizione dell'accordo in questione. Vi ricordo che i numeri indicano la diteggiatura, in questo ordine:

1 - indice
2 - medio
3 - anulare
4 - mignolo

MI maggiore

Esercizio su intero, metà, quarti

In questo primo esercizio mettiamo in fila durate da 4/4, 2/4 e 1/4, la pennata è sempre in giù. Il metronomo è settato a 60 bpm (battiti per minuto), con l'accento sul primo quarto.

Intero, Metà, Quarti

Esercizio sugli ottavi

Adesso alterniamo una battuta di ottavi a una con un accordo che dura da 4/4. Gli ottavi possono essere suonati con pennata alternata o con pennata sempre in giù, come accade in molti brani rock-pop. Nell'audio che potete ascoltare qui sotto ho usato la pennata alternata.

Esercizio sugli ottavi

Esercizio sui sedicesimi

Seguendo la stessa filosofia dell'esercizio precedente suoniamo i sedicesimi. Anche per questi utilizziamo la pennata alternata.

Esercizio sui sedicesimi

Esercizio sulle terzine di ottavi

Le terzine possono essere suonate con pennata alternata o con la pennata giù-su-giù, come nell'audio che potete ascoltare qui sotto. La pennata alternata è consigliabile nel caso che si debbano suonare molte terzine ad alta velocità. Con pennata giù-su-giù, che è quella che utilizzo nell'esempio audio, si riesce solitamente a dare un'accentazione più naturale al primo dei tre ottavi della terzina.

Esercizio sulle terzine di ottavi

Esercizio sugli ottavi swing

Terminiamo questa breve carrellata di esercizi sulle basi della chitarra ritmica con un esercizio sugli ottavi swing o shuffle. In questo caso ho settato il metronomo a 90 BPM. Riascoltate l'esercizio sugli ottavi pari - cioè normali se così si può dire - a questa velocità.

E ora ascoltate lo stesso esercizio con gli ottavi swing.


Come proseguire gli studi della chitarra ritmica

Per proseguire il consiglio principale che posso dare è questo: studiate l'accompagnamento sulle canzoni. Per me resta la strada maestra. Una volta che avrete interiorizzato le basi della chitarra ritmica potete poi aggiungere lo studio di nuove nozioni, che saranno in parte una combinazione di elementi visti in questo articolo, pause ed altro ancora.

Altra questione che si porrà andando avanti è quella riguardo la questione degli stili musicali. E' chiaro che se devo accompagnare un brano hard rock non avrò lo stesso suono e non adotterò le stesse soluzioni stilistiche che avrei scelto per la bossa nova!

Ciao, buono studio e alla prossima.

fine
Luca Gelli -