Scritto da: Alessio Lottero - Categorie: guitar stories

Frank Zappa: nasce il grande genio della musica contemporanea

Compositore, chitarrista e cantante; innovatore indiscusso e mentore per generazioni di musicisti, Frank Zappa nasce il 21 Dicembre 1940


Frank Zappa

Frank Zappa

Frank Zappa è una delle figure più eclatanti della storia della musica contemporanea. Considerato un autentico genio del nostro secolo, Zappa ha saputo transitare attraverso i generi e gli stili, proponendo una discografia sconfinata in grado di presentare una produzione estremamente eterogenea impossibile da etichettare. Figlio di immigrati italiani, di origine siciliana, Frank Zappa nasce a Baltimora e, dopo l'infanzia nella città del Maryland, si trasferisce con la famiglia dapprima a Miami e successivamente in California, per seguire le esigenze lavorative dei genitori.

La coraggiosa sperimentazione di Zappa comincia nei primi anni 60 quando, fresco di diploma, rigetta la richiesta dell'austero padre di iniziare un percorso universitario. Idea del giovane Frank è, invece, quella di prendere in affitto uno studio e trasferircisi, per dedicarsi h24 al processo artistico di cui sente un' esigenza impellente.

In questo primo quartier generale nei pressi di San Bernardino, Frank Zappa dà sfogo al suo estro creativo, conciliando un crescente interesse musicale, alla passione per la cinematografia. Questi esperimenti avanguardistici senza censura, causano a Zappa problemi con le autorità puritane dell'epoca, ma lo portano a mettere insieme un primo ensemble di musicisti. Con questo primo organico, Frank Zappa può finalmente dare sfogo alle sue visioni compositive, dando il via, nel 1965, alla sua carriera musicale.


The Mothers Of Invention

La band, conosciuta in precedenza con il nome di Soul Giants, era un gruppo operante in California, per lo più come live band in piccoli club. E' l'arrivo di Frank Zappa, entrato come semplice sostituto chitarrista, a imporre il nuovo nome. Con la sua ingombrante personalità, Frank assume rapidamente la leadership della band, divenendo l'esclusivo designer del suo stile.

Stile pregno di contaminazioni jazz e testi surreali, che esulano dai connotati standard rock dell'epoca, e suscitano per questo, interesse e immediato scalpore. Encomiabile risultato di queste iniziali produzioni studio è il disco Freak Out, che diviene, alla sua uscita nel 1966, un evento epocale. Gli album che seguono, consolidano il fortunato cammino del gruppo, sino al cambio di rotta del headliner.

All'interno dell'organico della band si susseguono molti musicisti, chiamati a soddisfare le richieste di Frank. Il frequente cambio di strumentisti sarà una costante di tutta la carriera di Zappa, sempre alla ricerca di esecutori eccelsi per le sue opere. Si ha dunque la sensazione che, l'irrequieto compositore veda la band come un semplice contenitore per la sua musica. Sensazione che lascia presumere un cambio imminente ed una prossima carriera solista.


La carriera solista

Le diciture Mothers Of Invention o Mothers, affiancate al nome di Frank Zappa, saranno mantenute sino alla metà degli anni settanta. A documentare l'evoluzione di questo sofferto sodalizio, molti avvenimenti e testimonianze live, oltre a nuovi emblematici LP. Curioso aneddoto riguardante la band, live al Montreaux Festival, è l'incidente pirotecnico che li vede coinvolti nel 1971. Tale incidente ispirerà i Deep Purple per la stesura di Smoke On The Water, che abbiamo citato precedentemente in un articolo. Dal 1969, il compositore avvia la sua carriera solista, divenendo l'unico artefice della sua produzione e relegando spesso i musicisti, al ruolo di semplici esecutori delle sue intuizioni. All'interno di una discografia monumentale come quella di Zappa, questa ambiguità nella nomenclatura genererà una certa confusione nel corso degli anni.

Sebbene sia preceduto da Lumpy Gravy del 1968, l'album che consacra Frank Zappa e la sua carriera solista è Hot Rats, pubblicato l'anno seguente. il disco, quasi totalmente snobbato, alla sua uscita, dal pubblico americano, ottiene un grande successo oltre oceano. Ancora oggi, Hot Rats gode di un grande seguito ed è uno dei più celebri lavori di Zappa.

Il distacco dalla genesi targata M. O. I è netto: la scelta di Zappa è ora più raffinata, ricercata e musicalmente molto esigente, proponendo parti stumentistiche ardue e complesse. L'incredibile produzione musicale degli anni seguenti, che Zappa firma instancabile fino alla sua morte nel 1993, attesta l'incessante sperimentazione di un gigante dei nostri tempi.


Ascolto consigliato: Over-nite Sensation (1973)

Frank Zappa: Over-nite Sensation

Scegliere un'ascolto consigliato, all'interno di un produzione monumentale come quella di Frank Zappa crea decisamente un imbarazzo nella scelta e non mancherà di scontentare qualche estimatore. L'album proposto in questa sede, è dunque uno tra i maggiori successi dell'artista, uscito sotto dicitura The Mothers, ed è anche il preferito di chi scrive.

Over-Nite sensation è un'opera cardine nella discografia di Zappa, un viaggio suggestivo nella mente di un illuminato. Collaboratori eccellenti, sonorità rinnovate e brani tra i favoriti dello stesso autore, che non smetterà mai di proporli nelle sue performances, attenuano le influenze jazz e lasciano spazio a sonorità più seventies, dove non mancano incursioni nel funk e pillole di pop rock. Il tutto è condito con sessioni orchestrali e la solita graffiante chitarra elettrica made in Zappa.

La musica, complessa si, ma nell'insieme più facilmente fruibile, rispetto a lavori precedenti, lascia intuire lo stile che caratterizzerà il disco seguente: Apostrophe del 1974. Non mancano i testi sarcastici ed irriverenti e le allusioni sessuali, con cui Frank Zappa si è da sempre inimicato i poteri forti dell'America bigotta. Al di là della collocazione socio culturale, l'album è una gemma compositiva e l' esempio lampante di una abilità di arrangiamento fuori dal comune.



In conclusione

Frank Zappa è tutt'ora ricordato come un mostro sacro della musica moderna, ammirato da molti esponenti di altrettanti generi musicali, che il musicista di Baltimora ha sfiorato nel corso degli anni con una nonchalance compositiva senza eguali. Surreale, estremo, esagerato, provocatorio, demenziale, osceno; questo è Frank Zappa. Capace di influenzare le epoche musicali senza mai restare inglobato in un cliché di genere.


fine
Alessio Lottero -