Una veloce panoramica delle prime cose da mettere a fuoco per coloro che sono interessati a cimentarsi con la chitarra slide. E un esempio di applicazione pratica di facile esecuzione.
Mettiamo subito in chiaro che con l'utilizzo della parola principianti nel titolo, vogliamo riferirci a coloro che sono agli inizi per quanto riguarda la chitarra slide, non in generale. Dentro Guitar Prof ci sono altri articoli dedicati a questa tecnica, come per esempio questo. Navigando e utilizzando il CERCA ne potete trovare altri.
Detto questo, ecco alcuni suggerimenti e indicazioni di carattere generale ed un esempio di facile applicazione.
Le basi della chitarra slide
La prima cosa che viene in mente quando si parla di chitarra slide è l’accordatura. Ma per apprendere le basi della chitarra slide forse non è necessario preoccuparsi di accordare lo strumento in modo particolare. Possiamo infatti cominciare con l’accordatura standard eseguendo un paio di semplici esempi / studi che trovate di seguito. Voglio però darvi 3 suggerimenti fondamentali per chi è agli inizi.
Il bottleneck
Il bottleneck è sostanzialmente un cilindro disponibile in vari materiali, e diametri, ed è associato prevalentemente alla musica country. Sembra però che le sue origini siano da ricercarsi alle isole Hawaii. Ha portato anche alla costruzione di chitarre concepite appositamente per ottenere il particolare scorrimento - o glissato - fra le note. Tra i massimi esponenti di questa tecnica impossibile non citare Derek Trucks.
L'action
La prima cosa di cui preoccuparsi è l’azione (action) della vostra chitarra. La distanza fra la corda e la tastiera deve essere sufficiente a consentire di premere il bottleneck sulle corde senza portarle mai a toccare la tastiera. Perché è proprio questa “sospensione” della corda che crea quel suono glissato che percorre tutte le frequenze da una nota all’altra. Se premessimo il bottleneck fino a far toccare le corde alla tastiera avremmo due problemi: il primo è che le corde friggerebbero come una friggitoria cinese nell’ora di pranzo; il secondo è che avremmo solo le note dei tasti. Lasciando invece sospesa la corda e muovendoci lungo di essa, potremo sentire tutte le sfumature fra un tasto e l’altro.
L'intonazione
Dobbiamo fare molta attenzione: l’intonazione non è più nel tasto, ma sul ferretto superiore. Quindi se vogliamo ottenere un DO sul terzo tasto della terza corda, dobbiamo posizionare il bottleneck sul ferretto fra il terzo ed il quarto tasto.
La perpendicolarità del bottleneck
Eh già. Perché uno degli errori più comuni è non tenerlo verticale, cioè perpendicolare alle corde o parallelo al ferretto. La conseguenza - terrificante - è ogni corda sarà intonata in modo diverso rispetto alla giusta intonazione sul ferretto.
Un esercizio semplice
Ecco per voi un esercizio di facile applicazione, ideale per chi voglia iniziare a cimentarsi con questa tecnica che fornisce molte possibilità espressive.
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