Essere in grado di riconoscere una scala modale ad orecchio, può essere molto utile per qualsiasi musicista, indipendentemente dallo strumento suonato. Le scale modali sono particolarmente usate nel jazz, sia per improvvisare, che per comporre linee melodiche su armonie modali. Ciononostante ci sono modi come il Misolidio ed il Dorico, che sono frequenti anche in altri generi come il rock, il funk e la black music. Avere un orecchio allenato nel riconoscimento di questo tipo di scale consente di improvvisare in modo più consapevole e di trascrivere più velocemente linee melodiche basate su questo tipo di materiale.
I modi della scala maggiore suddivisi in modi maggiori e modi minori
Prima di presentare il mio metodo per riconoscere i modi della scala maggiore ad orecchio, consiglio vivamente di ripassare la costruzione dei modi della scala maggiore e le loro caratteristiche. Qui potete trovare un articolo dedicato a questo argomento. Se non si conosce molto bene le caratteristiche di ogni singola scala modale, in termini di intervalli presenti nella scala, diventa impossibile seguire ed applicare il metodo per il riconoscimento contenuto in questo articolo. Consiglio di ripassare anche le tecniche per il riconoscimento degli intervalli ad orecchio.
Premesso ciò, è possibile suddividere i modi della scala maggiore in modi maggiori e modi minori, seguendo due semplici criteri. Il primo: se l’intervallo di terza rispetto alla fondamentale della scala modale è maggiore il modo è maggiore, viceversa il modo è minore. Il secondo: se la triade costruita sul grado relativo alla scala modale è maggiore il modo è maggiore, se invece la triade è minore o diminuita (come nel caso del VII grado) il modo è minore. Entrambi i criteri sono validi e portano alla stessa classificazione.
Facciamo un esempio: il modo Dorico è un modo minore poiché contiene un intervallo di terza minore rispetto alla fondamentale della scala modale, inoltre la triade costruita sul secondo grado della scala (grado da cui origina il modo Dorico) è una triade minore.
Sulla base di questi due criteri vi elenco di seguito i modi maggiori ed i modi minori:
Modi maggiori:
Ionio (costruito partendo dal I grado)
Lidio (costruito partendo dal IV grado)
Misolidio (costruito partendo V grado)
Modi minori:
Eolio (costruito partendo dal VI grado)
Dorico (costruito partendo dal II grado)
Frigio (costruito partendo dal III grado)
Locrio (costruito partendo dal VII grado)
Primo step per riconoscere i modi della scala maggiore
Il primo step per riconoscere i modi della scala maggiore ad orecchio, è quello di imparare a riconoscere per primi il modo Ionio ed il modo Eolio, che altro non sono che la scala maggiore e la scala minore naturale.
Inizialmente trovo particolarmente utile, come esercizio propedeutico al riconoscimento, provare ad intonare con la voce una scala maggiore e una scala minore naturale partendo da una qualsiasi nota. Se può aiutarvi, usate inizialmente il pianoforte o la chitarra. Suonate la scala e nel mentre cantatela. Subito dopo provate a farlo senza l’ausilio dello strumento. Quando sarete in grado di cantare una scala maggiore o minore naturale, partendo da una qualsiasi nota, sarete anche in grado di riconoscerla ad orecchio.
Un primo esercizio di ear training in merito, può essere il riconoscimento di queste due scale, utilizzando la piattaforma online teoria.com nella sezione ear training-exercises.
Infine faccio presente le caratteristiche del modo Ionio ed Eolio, in termini di intervalli presenti all’interno delle scale. Gli esempi sono relativi alle scale di Do Ionio e Do Eolio.
Questo ci sarà molto utile per i prossimi step.
Secondo step per riconoscere i modi della scala maggiore
Il secondo step per riconoscere i modi della scala maggiore ad orecchio, consiste nel focalizzare lo studio e gli esercizi di ear training su tutti i modi maggiori: Ionio, Lidio e Misolidio.
Prima di procedere vediamo gli intervalli che caratterizzano il modo Lidio e Misolidio. Gli esempi sono relativi alle scale di Do Lidio e Do Misolidio
Se mettiamo a confronto gli intervalli presenti in questi due modi, con quelli presenti nel modo Ionio (scala maggiore), notiamo che differiscono nei seguenti punti:
Riassumendo, questi sono gli intervalli che differenziano i modi Lidio e Misolidio rispetto al modo Ionio (scala maggiore):
- il modo Lidio contiene un intervallo di quarta aumentata
- il modo Misolidio contiene un intervallo di settima minore
A questo punto, ciò su cui dovete porre attenzione quando fate gli esercizi di ear training sui modi maggiori, è esattamente la presenza o meno di questi intervalli. Ad esempio: se sentite la presenza di una quarta aumentata invece che di una quarta giusta, siamo davanti ad un modo Lidio. Anche stavolta consiglio l’utilizzo di teoria.com per esercitarsi.
Terzo ed ultimo step
Come avrete già capito, il terzo step attiene al riconoscimento dei modi minori.
Analogamente a quanto visto precedentemente per i modi maggiori, vediamo gli intervalli che caratterizzano i modi Dorico, Frigio e Locrio. Gli esempi sono relativi alle scale di Do Dorico, Do Frigio e Do Locrio.
Mettiamo adesso a confronto gli intervalli presenti in questi tre modi, con quelli presenti nel modo Eolio (scala minore naturale); notiamo che differiscono nei seguenti punti:
Riassumendo, questi sono gli intervalli che differenziano i modi Dorico, Frigio e Locrio rispetto al modo Eolio (scala minore naturale):
- il modo Dorico contiene un intervallo di sesta maggiore
- Il modo Frigio contiene un intervallo di seconda minore
- Il modo Locrio contiene un intervallo di seconda minore e uno di quinta diminuita
Anche in questo caso, ciò su cui dovete porre attenzione quando vi esercitate nel riconoscimento dei modi minori, è la presenza o meno dei suddetti intervalli.
Attenzione al modo Locrio; può succedere di confonderlo con il modo Frigio. ciò per cui si differenzia dal Frigio è la presenza dell’intervallo di quinta diminuita. Come sempre utilizzate teoria.com per esercitarvi.
Consigli pratici per esercitarsi
Alcuni importanti consigli per facilitare il vostro studio, durante le sessioni di ear training su teoria.com:
- Dovete essere esperti nel riconoscimento degli intervalli, prima di procedere con il riconoscimento dei modi della scala maggiore. Se non siete sicuri di essere in grado di riconoscere ad orecchio tutti gli intervalli; ripartite da lì.
- Cantate più volte la scala e fino a che non siete sicuri di ciò che avete cantato non date una risposta.
- Focalizzate l’attenzione sulle singole note. Quando sentite una nota che può farvi identificare la scala modale, cantate l’intervallo che intercorre tra la fondamentale della scala e quella nota. Dopo cercate di riconoscere che tipo di intervallo è; ciò vi darà la risposta definitiva in merito alla scala modale che dovete riconoscere.
- Su teoria.com utilizzate una velocità di esecuzione bassa per gli esercizi, trovate il parametro che regola la velocità di esecuzione sempre nella sezione ear training - exercises.
Buon lavoro.