Scritto da: Paolo Sartori - Categorie: styling / tecnica

Selective Picking: meno plettrate per nuove sonorità

Nel corso degli anni la chitarra ha sempre cercato di evolversi esplorando nuove tecniche e nuove sonorità e anche quando sembra che ormai sia stato fatto tutto il possibile ecco che come un fulmine a ciel sereno arriva una nuova tecnica da sperimentare: la selective picking.


In sostanza si tratta di “selezionare” le plettrate lasciando spazio all’utilizzo della mano sinistra. Basterà applicare pressione sulla corda, come facciamo solitamente con la mano destra durante la tecnica del tapping .


Impostazione e suono selective picking

Come per tutte le altre tecniche, una corretta impostazione e una scelta giusta del suono sono fondamentali per una corretta esecuzione. Quando suoneremo solo con la mano sinistra, è altamente consigliato di utilizzare la punta del dito come quando facciamo gli accordi.

Per quanto riguarda il suono, è consigliabile l’utilizzo di un compressore per far sentire con maggiore chiarezza tutte le note. Infatti, come per le legature, mantenere una dinamica costante è fondamentale.


Applicazione pattern su nota singola

Per iniziare il pattern sarà costruito su una singola nota a terzine: la prima non verrà plettrata mentre le successive due sì alternando la mano destra. In questo caso ho utilizzato il primo box della pentatonica di LA minore.

selective picking su nota singola

Selective picking sul cambio di corda

Con il cambio di corda è necessario fare attenzione ad applicare una pressione decisa, in quanto dovremmo utilizzare quasi tutte le dita. Non è necessario sollevare il dito precedente al cambio di corda perché la tecnica del palm muting ci eviterà qualsiasi tipo di risonanza. Si può suonare questo esercizio prendendo anche altre coppie di corde: consiglio di provare prima e seconda e quinta e sesta.

selective picking  su cambio corda

Movimenti sulle triadi

La selective picking viene spesso utilizzata sugli arpeggi, appoggiandosi quindi alla progressione di accordi del brano. Ora andremo ad applicare la tecnica su delle triadi intervallando corde a vuoto.

selective picking su triadi

Selective picking riff

Per l’esecuzione di questo riff ho messo insieme i vari elementi visti in precedenza con l’aggiunta di qualche semplice legatura. L’accordatura è in drop D, per cui dovrete abbassare la sesta corda di un tono.

selective picking riff

Video dimostrativo e download

Se vi piace questa tecnica e desiderate approfondirla consiglio di seguire Tosin Abasi che negli anni ha sempre cercato di portare nuovi sound alla chitarra, prendendo in prestito talvolta tecniche dal basso elettrico. Vi lascio qui sotto un paio di video dove vengono mostrate a pieno le potenzialità di questa tecnica.

Inoltre, per praticità di studio, potete scaricare il pdf contenente tutti gli spartiti cliccando su questo link.


Ciao e buon lavoro!

fine
Paolo Sartori -