Jonathan Kreisberg è uno dei più famosi ed apprezzati chitarristi jazz degli ultimi venti anni. Ha pubblicato numerosi album di brani originali, ma, al contempo, ha anche re-interpretato grandi classici del jazz, sia in chitarra solo che in formazioni più o meno allargate. La versione di The song Is You, dal cui solo ho estrapolato queste 3 frasi, è stata registrata (presumibilmente con un cellulare) da un live allo Smalls Jazz Club di New York. Personalmente lo trovo uno splendido esempio di come suonare uno standard, in stile be-bop, ma con un bel tocco di modernità nel fraseggio.
Jonathan Kreisberg e la sua versione di The Song Is You
Jonathan Kreisberg durante l’esecuzione del brano The Song Is You, viene accompagnato dal batterista Colin Stranahan dal contrabbassista Matt Clohesy e dal pianista Martin Bejerano.
Il livello dei musicisti è stellare; ciò traspare anche dal grande initerplay che si crea durante il solo, tra Kreisberg ed il batterista Colin Stranahan. Il comping del pianista Martin Bejerano è perfettamente complementare alle frasi di Kreisberg; è evidente che sono abituati a suonare spesso assieme e che, musicalmente parlando, si conoscono molto bene.
Prima di addentrarci nel solo, è bene fare alcune premesse:
- Ho estrapolato le 3 frasi in questione dal primo chorus di solo, per i più coraggiosi in fondo all’articolo troverete la trascrizione completa del chorus.
- Per motivi tecnici ho registrato le frasi rallentando il BPM da 280 a 200. Io stesso per eseguirle a 280 ho impiegato del tempo! Dunque prima imparatele a questa velocità…poi valutate se aumentare il BPM fino a suonarle sul brano. L’articolazione e la pronuncia sono fondamentali, ricordatelo sempre!
- Kreisberg gioca arbitrariamente sull’armonia del pezzo in diversi punti. Dunque, gli accordi che troverete sulla mia trascrizione, non coincideranno sempre esattamente con lo spartito originale, ma bensì rappresentano alcuni cambi armonici che Kreisberg ha messo in atto durante l’esecuzione. Andando a spulciare su YouTube, ho notato che si possono ritrovare le stesse sostituzioni armoniche anche in altre versioni di Kriesberg dello stesso brano.
Prima frase: il lancio del solo e le sostituzione armoniche con i Coltrane Changes
La prima frase è proprio il lancio del solo di Jonathan Kreisberg, della durata di 4 misure. Si tratta chiaramente delle ultime 4 misure del chorus, appena terminata l’esposizione del tema.
La progressione armonica viene trasformata tramite l’utilizzo dei Coltrane Changes. Il tipico turnaround I-VI7-IIm7-V7, viene dunque sostituito con un altro basato sui Coltrane Changes. Per chi non fosse pratico dell’argomento, questo è il link wikipedia inerente il funzionamento dei Coltrane Changes.
Essendo un lancio (definibile in questo caso anche come “Break”), non è presente ne la sezione ritmica ne il pianoforte; motivo per cui nella mia registrazione sentirete solo un clic sul 2 e sul 4 al posto della base.
Gli altri musicisti, dopo essere stati in rigoroso silenzio per le suddette 4 misure, si riagganciano puntualmente sul battere del primo movimento, della prima misura del chorus.
Ecco la trascrizione della frase, gli accordi sono quelli derivati dai Coltrane Changes:
Piccola curiosità: alcuni pattern usati da Kreisberg in questa frase, sono esattamente gli stessi usati da Coltrane nei suoi soli.
Seconda frase: prime otto misure della sezione A2 di The Song Is You
La seconda frase si articola sulle prime otto misure della sezione A2 del celebre brano di Jerome Kern. Le misure vanno dalla 17 alla 24, seguendo lo spartito originale. Rispetto alla trascrizione che troverete in fondo a questo articolo, le frase in questione si trova tra la misura 22 e la 29.
La progressione armonica è tipica degli standard dell’epoca e rispecchia lo spartito originale del brano. Siamo in tonalità di Do maggiore, anche se sono presenti un accordo diminuito di passaggio e una dominante secondaria.
In questo caso, Jonathan Kreisberg sviluppa dapprima una fraseggio melodico basato su 4 semplici note target, dopo di che passa ad un fraseggio decisamente più complesso, in stile be-bop moderno.
Ecco la trascrizione della frase:
Terza Frase: II-V-I in tonalità di Fa maggiore, sezione C del brano
La terza frase si articola tra le misure 53 e 56 della sezione C del brano. Rispetto alla trascrizione che troverete in fondo all’articolo, la frase in questione si trova tra la misura 58 e la 61.
Jonathan Kreisberg, in questo passaggio, suona una linea di stampo tipicamente "parkeriano"; sia per la scelta delle note target, che per gli approcci cromatici utilizzati. Sicuramente, questa terza frase, è la più semplice da trasporre in altre tonalità. Inoltre si presta bene ad essere utilizzata nell’ambito di un II-V-I maggiore.
Ecco la trascrizione della frase:
Infine, come preannunciato, qui trovate la trascrizione completa del primo chorus del solo. Le diteggiature in TAB rispecchiano, in gran parte, quelle usate da Jonathan Kreisberg. Ciononostante sentitevi liberi di modificarle a vostro piacimento.
Buon lavoro.
Daniele Vettori
