Scritto da: Paolo Sartori - Categorie: tecnica

Get The Funk Out: suonare nello stile di Nuno Bettencourt

Tra i grandi chitarristi degli ultimi decenni, non si può non menzionare colui che ha portato la chitarra funk nell’hard rock: Nuno Bettencourt. I suoi riff e assoli sono diventati iconici, affascinando molti chitarristi spinti dal desiderio di riprodurre l’esecuzione.


Per comprendere a pieno il suo stile prenderemo in esame due sezioni del brano Get The Funk Out targato Extreme, il quale racchiude la quintessenza del suo stile chitarristico. Prima di procedere, se non hai familiarità con il funk consiglio caldamente di leggere questo articolo e imparare le basi di questo genere.


Riff principale

Il riff principale di Get The Funk Out è contenuto all’inizio del ritornello e per suonarlo correttamente ricordiamoci una cosa fondamentale: il movimento alternato della mano destra. Essa si muoverà sempre in sedicesimi fino al power chord di Do, presente all’inizio della terza battuta. Attenzione anche ad inserire nel momento giusto il palm muting che dà quella variazione di dinamica molto importante.

tab main riff get the funk out

Variazioni sul ritornello

Nel secondo ritornello, Nuno Bettencourt ha aggiunto questa variazione modificando la battuta dell’accordo di Sol. Oltre alle ghost note, suona la terza maggiore e la settima minore dell’accordo, preceduto da uno slide cromatico. In questo modo rende il Sol un accordo di dominante, tipico delle sonorità blues.

tab variazione ritornello get the funk out

Nelle ultime due battute invece, troviamo un passaggio che funge da collegamento per il bridge costruito sulla pentatonica blues. Ritmicamente parlando invece, il pattern principale è composto da tre sedicesimi seguiti da una pausa. In questo modo l’inizio del gruppo di note inizia sempre in un punto diverso del beat, creando movimento sul ritmo.

tab variazione ritornello get the funk out

Bridge: ghost note su corda singola

Il bridge di Get The Funk Out è costruito sulla pentatonica blues con l’aggiunta di passaggi cromatici. Molti chitarristi suonano questa parte in downstroke, interponendo le pause tra una nota e l’altra per creare l’effetto dello staccato. In realtà, il modo corretto per suonare questa parte del brano, è utilizzare l’upstroke e in battere suonare le ghost note. In questo modo, continueremo ad utilizzare la pennata alternata.

tab bridge get the funk out

Video e download spartito get the funk out

Per una facilità di apprendimento qui sotto potete trovare il video di Nuno Bettencourt dove esegue le parti appena viste insieme e anche l’assolo successivo.

Inoltre, in questo link trovate il pdf che racchiude tutte le parti spiegate in precedenza.

Ciao e buon lavoro!

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Paolo Sartori -