Scritto da: Luca Gelli - Categorie: tecnica

Tecnica su scale per chitarra: due esercizi applicati allo swing

Vediamo due esercizi di tecnica su scale applicati allo swing, mettendo in evidenza alcuni elementi riguardanti il metodo di studio e l'aspetto ritmico.


Quasi tutti i chitarristi passano almeno un periodo della propria esistenza musicale a praticare esercizi di tecnica su scale. Questo ragionamento va al di là dello stile musicale prescelto. Molti di questi esercizi sono spesso gli stessi per il chitarrista jazz come per il chitarrista che si dedica al rock. Quello che cambia è la maniera in cui vengono eseguiti, il suono utilizzato, il feeling ritmico. Proverò a darvi alcune indicazioni utili - spero - per la pratica di un paio esercizi di base sullo swing.


Tempo, suono e altre raccomandazioni

La raccomandazione più importante che posso fare è questa: mentre studiate tecnica tenete bene in mente i concetti di tempo e suono. In pratica: cercate di suonare bene! Questo obiettivo che di per sé è scontato si traduce in un buon timing, una buona pronuncia su tutte le note e pochi errori durante l'esecuzione.

Vi propongo questo percorso per quanto riguarda lo studio della tecnica :

Primo step: suonare a tempo libero

Se sto imparando a suonare cose nuove, inizialmente devo occuparmi di suonare le note giuste. Inoltre mi porrò l'obiettivo di far suonare tutte le note. Togliere inizialmente il parametro del tempo può essere utile per raggiungere questo primo livello di esecuzione.

Secondo step: suonare sul metronomo

In questa seconda fase cercherò di assestare l'esercizio sul tempo. Così facendo mi renderò conto di alcuni aspetti che non erano in evidenza nel punto precedente. Cercherò una pronuncia di tipo meccanico, cercando di mantenere la stessa dinamica su tutte le note. In questo modo prenderò il controllo dell'esercizio di tecnica che sto studiando.

Terzo step: suonare su una base

Suonare su una backing track può essere utile per avvicinare l'esercizio alla musica. In questa fase cercherò di essere più espressivo, e la mia attenzione si rivolgerà all'adattamento dell'esercizio alla musica sottostante.


Considerazioni generali sugli esercizi di tecnica

Gli esercizi che seguono sono quelli con cui molti di noi iniziano a fare pratica sulle scale: gruppi di quattro note e gruppi di tre note. Niente di trascendentale o misterioso, sono esercizi di base che probabilmente molti di voi avranno già affrontato. Li applicheremo alla scala maggiore. Poi, una volta capiti i meccanismi, potrete praticarli sulle varie scale a vostro piacimento.


Su quali sistemi applicare questi esercizi?

Anche se in questo articolo vi presento degli esempi in una posizione standard, questi esercizi di tecnica sono applicabili su tutte le scale e su vari sistemi: corda singola, CAGED, 3 o 4 note per corda ecc. Scegliete su cosa volete esercitarvi e limitate il campo d'azione, in modo da fare più ripetizioni.


Il metronomo sul 2 e 4, gli ottavi swing e la pennata

Dato che parliamo di applicare gli esercizi che vedremo sull'andamento swing, consiglio di utilizzare il metronomo contando i battiti sul secondo e quarto movimento della battuta, in gergo parlato si dice "sul 2 e sul 4".

Adesso gli ottavi non saranno più even - cioè con il portamento del 4/4 standard basato sulla divisione in 2 del battito - ma terzinati. Se avete bisogno di chiarirvi le idee su questi punti date un'occhiata all'articolo sullo swing e sullo shuffle.

Per quanto riguarda la pennata, consiglio di utilizzare questi esercizi per esercitare la pennata alternata.

Passiamo a vedere gli esercizi nel dettaglio.


Tecnica su scale - Gruppi di 4 note

Gli esempi che vi propongo si basano sull'applicazione degli esercizi su una posizione standard della scala maggiore di DO, in VII posizione.

Posizione scala DO maggiore VII tasto

Il pattern base dei gruppi di 4 note è quello che vedete nella figura qui sotto, l'esempio è in DO maggiore. La parentesi quadra mette in evidenza il posizionamento della cellula melodica. Nel file audio il metronomo è in 4/4 standard, 160 BPM, la cellula melodica inizia in battere e gli ottavi sono pari (even eights).

Gruppi di 4 note in battere

Ecco l'esecuzione dell'esercizio nella sua forma ascendente...

... e nella sua forma discendente.

Non c'è niente di sbagliato nell'eseguire l'esercizio con questi parametri. Se però vogliamo lavorare su questo esercizio in chiave più strettamente jazzistica, possiamo posizionare la cellula melodica in levare, suonando gli ottavi swing, e impostare il metronomo sul 2 e sul 4. In questo caso per lasciare la velocità dell'esercizio invariata, la velocità metronomica è impostata a 80 BPM.

Ecco come risulta l'esercizio sul pentagramma.

Gruppi di 4 note in levare

Esecuzione in forma ascendente.

Esecuzione in forma discendente.

Potete constatare come anche se dal punto di vista strettamente tecnico non cambi niente, dal punto di vista ritmico invece la differenza c'è, eccome. Torno a dire che anche il sound - pulito, saturo o distorto - farà la differenza nella resa sonora finale.


Tecnica su scale - Gruppi di 3 note

Sebbene qualunque cellula melodica possa essere associata a qualunque schema ritmico, per quanto riguarda i gruppi di 3 note suoneremo le terzine di ottavi. In questo caso, per quanto riguarda l'aspetto ritmico, non ci sarà differenziazione tra le due esecuzioni, visto che non si tratta appunto di ottavi ma di terzine. Cambierà sarà l'accentazione delle note.

Ecco l'esercizio sul pentagramma con la cellula melodica in battere.

Gruppi di 3 note in battere

Ripetiamo il ragionamento fatto con l'esercizio dei gruppi di 4 note. Iniziamo con la prima nota in battere, con il metronomo in 4/4, impostato a 100 BPM.

Esecuzione in forma ascendente.

Esecuzione in forma discendente.

Anche in questo caso possiamo spostare il gruppo ritmico in levare e suonare l'esercizio con il metronomo posizionato sul 2 e sul 4, a 50 BPM. In questo caso per maggiore chiarezza ho lasciato anche un colpo di spazzole a marcare leggermente "l'1 e il 3".

Ecco l'esercizio sul pentagramma.

Gruppi di 3 note in battere

Esecuzione in forma ascendente.

Esecuzione in forma discendente.


Altre possibilità per sviluppare nuovi esercizi di tecnica

Così come abbiamo creato esercizi su gruppi di 3 e 4 note, possiamo crearne altri, per esempio con gruppi di 5 o 6 note. Un'altra possibilità consiste nel mantenere inalterato il pattern melodico ma variarne la ritmica. Per esempio possiamo suonare i gruppi di 4 note a terzine, o i gruppi di 3 note a sedicesimi.

Le possibilità di creare esercizi di tecnica sono pressoché infiniti, ma vi assicuro che ne bastano pochi fatti bene per migliorare. Non importa andare avanti per ore con queste cose. Penso che sia meglio stanziare uno "slot" di tempo limitato - mezz'ora o un'ora, a seconda del tempo disponibile - per ogni sessione di studio. I frutti si vedranno poi nel corso dei mesi e degli anni.

Se volete qualche altra dritta su questa tipologia di esercizi di tecnica su scale, provate a guardare questo articolo dedicato all'applicazione di alcuni esercizi su scala pentatonica.

Ciao, buono studio e alla prossima.

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Luca Gelli -