Scritto da: Federico Gaspari - Categorie: sound and gear

Panico Guitars: intervista al fondatore Luca Panico

Panico Guitars è un’azienda italiana che costruisce chitarre elettriche artigianali. Ne parliamo con il fondatore Luca Panico.


L'intervista

GP: Ciao amici di Guitar Prof, siamo qui con Luca Panico, fondatore e ideatore di Panico Guitars, azienda romagnola nata nel 2019, con il quale parleremo delle sue chitarre. Ciao Luca.

LP: Ciao, grazie a voi.

Intervista Luca Panico Guitars

L'intervista a Luca Panico, fondatore di Panico Guitars

Panico Guitars

GP: Dunque, inizio l’intervista nel chiederti cos’è Panico Guitars. Sui tuoi social (facebook/instagram) e il tuo sito c’è scritto: Chitarre elettriche custom dal design artigianale interamente made in Italy. Mi pare chiaro che tutte le tue creazioni, sebbene si ispirino tra le altre, anche alle forme dei modelli classici, partano da un’idea originale e da un design tutto tuo, dico bene?

LP: Esatto, tutto è disegnato, progettato e costruito da me. Quando progetto un nuovo modello parto dall’idea di strumento che voglio realizzare, seguo facendo una bozza su carta e poi realizzo un disegno in digitale. A quel punto inizia la fase di progettazione e costruzione fino ad arrivare ad un prodotto che verrà testato e, nel caso, opportunamente modificato finché non trovo la giusta composizione tra fattori estetici, di resa sonora e di costruzione che mi piace e allora, solo a quel punto passo alla costruzione di un modello vero e proprio che sarà poi disponibile per la vendita. In Panico Guitars, “mettendoci la faccia” in prima persona, voglio essere soddisfatto al 100% di ogni modello che produco.

GP: Quindi in Panico Guitars fai tutto te? Quindi segui attentamente in maniera diretta ogni fase?

LP: Sì, sono da io da solo che mi occupo di tutto il lavoro, dalla selezione del materiale, alla progettazione, alla costruzione e montaggio, alla verniciatura, ecc.

GP: Beh, il fatto che tutto il processo di Panico Guitars venga tutto seguito e curato da una sola persona, invece che da un team, come succede nelle produzioni industriale, è bello perché comprando una chitarra artigianale, il cliente si ritrova con uno strumento su cui un vero e proprio artigiano ha messo le mani, la sua esperienza e passione

LP: Proprio così.


L'idea

GP: Da dove nasce l’idea di Panico Guitars? Da dove sei partito?

LP: Parto da lontano, posso? Io sono sempre stato un bambino a cui piaceva costruire cose, in particolar modo quando avevo a che fare col legno. Da più grande, avvicinatomi alla musica e in particolare alla chitarra elettrica, mi è presto balenata l’idea di costruirmi una chitarra. Ho quindi unito due tra le mie più grandi passioni.

Ovviamente all’inizio costruii uno strumento “semplice” che per me fu fonte di grande soddisfazione. Dopo qualche tempo, ho costruito una seconda chitarra, questa volta “di livello”, interamente progettata e assemblata da me. Subito dopo ne ho fatta un’altra e poi un’altra e via così, finché non ne ho costruita appositamente una con l’intento di venderla. Così è stato, e da lì, dal 2019 è nata Panico Guitars.

La prima serie prodotta è stata la M Series e via via, con gli anni, ho ideato anche gli altri modelli.


La produzione

GP: Qual è stato l’ordine cronologico in cui sono usciti i modelli di Panico Guitars attualmente disponibili?

LP: La prima è stata la M Series, la seconda nata è stata la T Series, per poi arrivare alla V Series e infine, l’ultima creazione è il modello semi hollow chiamato S Series.
Dal quando ho aperto Panico Guitars nel 2019, considerando anche i modelli che non sono più in listino, ho prodotto a mano più di 150 esemplari.


Customizzazione dei modelli

GP: Ho visto sul tuo sito che è possibile ordinare uno dei quattro modelli disponibili, esattamente come pensati da te ma è possibile anche apportare modifiche e customizzazioni basate sulle specifiche del cliente. Quindi Panico Guitars dà la possibilità di personalizzare la chitarra al 100%, giusto?

LP: Ai miei clienti, offro la possibilità di modellare e creare uno strumento custom partendo dai miei progetti. Infatti, è possibile scegliere tra i modelli disponibili, tra i legni che metto a disposizione (anche lì offro dei legni adatti, secondo il mio parere, ad ogni singolo modello), la configurazione dei pickup, il ponte, la verniciatura e le finiture. Le possibilità sono veramente numerose.

Trovo importante che ci sia la possibilità di poter scegliere tra un buon numero di opzioni però non che ce ne siano troppe, in modo tale da non creare confusione e soprattutto per non snaturare la natura essenziale dei miei modelli.

Selezione legni

La selezione dei legni

GP: Si tratta quindi di una personalizzazione dei tuoi progetti in modo tale da mantenere un filo conduttore tra gli strumenti prodotti, anche se customizzati, dico bene?

LP: Esattamente. Mi piace valorizzare un modello e adattarlo su misura alle esigenze di un cliente partendo però da quella che è l’idea originale.


Il processo

GP: Ci descriveresti come funziona il processo di produzione da quando ricevi la telefonata dal cliente fino a che non spedisci lo strumento pronto? Insomma, ci racconteresti quello che succede dietro le quinte di Panico Guitars?

LP: I clienti solitamente mi contattano tramite i social o dal mio sito. Sul sito c’è una sezione apposita che si chiama “Costruiamo la tua chitarra”, dove il cliente seleziona tutte le specifiche a cui è interessato e invia una richiesta di preventivo online.
Quando ricevo questa richiesta, fornisco il preventivo accompagnato da una riproduzione digitale di quello che sarà lo strumento, una sorta di foto in alta qualità del risultato finale.
In questo modo, il cliente avrà in digitale, un’anteprima realistica di come verrà la chitarra finita. La fedeltà dell’immagine è molto alta.

Accettato il preventivo, inizia la costruzione dello strumento. Seleziono le tavole di legno scelte dal cliente e seguono quindi la realizzazione, la finitura, la verniciatura e l’assemblaggio della chitarra, fino ad arrivare alla consegna.

Solitamente, strada facendo, invio dei contenuti multimediali al cliente, facendo sì che il cliente possa seguire a distanza, tutte le fasi della costruzione della propria chitarra.

Corpo chitarra

Il body una S Series Panico Guitars in lavorazione

GP: Mediamente quanto impieghi a costruire uno strumento da zero?

LP: Facendo una stima grossolana direi minimo 90 giorni lavorativi dall’accettazione del preventivo. Chiaramente le tempistiche possono variare a seconda delle caratteristiche scelte, dalla disponibilità dei materiali e dal carico di lavoro che mi trovo ad affrontare in quel periodo.
In queste cose però la fretta non è mai una cosa buona!


I modelli Panico Guitars in stock

GP: Mentre per quanto riguarda i modelli in stock disponibili sullo shop del sito?

LP: Per quelli la tempistica è diversa. Dopo l’acquisto, la chitarra viene preparata e spedita. Si tratta quindi di aspettare solo qualche giorno.

GP: Panico Guitars, essendo una azienda artigianale, immagino renda possibile modificare anche le chitarre in stock. Fino a che punto sono customizzabili?

LP: Le modifiche sulle chitarre in stock sono fattibili ma non riguardano il colore, la finitura, ecc. in quanto si parla di strumenti finiti. Per il resto è tutto modificabile; elementi come l’elettronica, le meccaniche e l’inserimento di un logo, queste sono tutte modifiche apportabili. Tutto ciò che sono piccole customizzazioni, le facciamo senza problemi.
Comunque, ogni modello è già particolare e unico. È molto raro che io faccia due chitarre con caratteristiche completamente uguali, anche solo a partire dal colore.


I modelli Panico Guitars

GP: Parliamo dei quattro modelli disponibili, ce li descriveresti? Sono modelli pensati per un genere o una sonorità in particolare?

LP: in ordine direi che la S Series, può essere definita la più “morbida” fino ad arrivare alla M che è quella più aggressiva. Io cerco comunque la versatilità in tutti i modelli che creo, permettendo così al chitarrista di poter usare una M series anche per suonare jazz.

Di default tutte le mie chitarre con humbucker hanno la possibilità di splittare il pickup in modo tale da avere quante più sonorità possibili.


S Series

Modelli S Series Panico Guitars
Una S Serie, la semiacustica di casa Panico Guitars

GP: Ok, partiamo dalla S Series.

LP: Ovviamente, la S Series, la semiacustica di casa Panico guitars è pensata per generi affini al blues, jazz, rockabilly. Nasce con dei p90, quindi già quest’indicazione ti dà un indirizzo sonoro preciso. Nonostante la forma e l’elettronica, la chitarra è pensata (come anche le altre serie) per un suono moderno. Anche le dimensioni del corpo si distaccano un po’ da una classica semiacustica, è costruita infatti per essere una chitarra comoda e non ingombrante, seppur mantendendo le caratteristiche delle semiacustiche, come ad esempio le ali vuote.


V Series

Modelli V Series Panico Guitars

Una V Series con combinazione SSS

LP: V sta per vintage. Non è scritto da nessuna parte ma nella mia testa l’idea è quella. Il nome è solo fonte di ispirazione. La fonte d’ispirazione è vintage ma il progetto e il suono se ne distaccano e vertono su un suono moderno. Anche i single coil che costruisco sono puliti e cristallini ma moderni.
Credo che se vuoi vintage allora devi usare e montare “roba vecchia”, ad esempio pickup pensati a posta per quel suono.
La V Series di base è progettata per single coil, per quello si chiama vintage. Nasce con configurazione SSS o SSH. Ha una forma più morbida e il body è più piccolo rispetto a quello di una classica stratocaster, risulta comodo e confortevole.


T Series

Modelli V Series Panico Guitars

La T series

La T Series nasce per sonorità blues rock anche se ha tanti “denti”, quindi si adatta benissimo anche per situazioni hard rock fino addirittura ad arrivare al metal. Si tratta di una chitarra molto versatile. È pensata con i pickup HB2 di mia costruzione, tondi e precisi. Con distorsioni pesanti lo strumento lavora più che bene. Concettualmente nasce a ponte fisso.


M Series

Modelli M Series Panico Guitars

La più aggressiva delle chitarre attualmente in listino: la M Series

LP: La M serie significa modern, è concepita infatti con un’idea più aggressiva, con body in mogano e con due humbucker. Come genere è direzionata verso il rock e il metal. Il mogano rende il suono molto caldo e tondo ma se associato ad una distorsione potente ti rende tutte le frequenze giuste per i suoni più cattivi.


I pick up Panico Guitars

GP: Panico Guitars non costruisce solo chitarra, hai menzionato anche la tua linea di pickup, puoi dirci qualcosa in più su i tuoi modelli?

LP: Attualmente realizzo un modello di single coil, un modello di p90, tre modelli di humbucker e un mini humbucker.

Il single coil di casa Panico Guitars si chiama SC1, il p90 è chiamato p90HP1. Gli humbucker sono l’HB1, il più morbido, l’HB2 più aggressivo con cover cromata e infine l’HB3, pickup ceramico high gain pensato specificatamente per l’uso al ponte.

Tutti i modelli humbucker sono splittabili, compreso il mini humbucker chiamato MH1/2.

GP: beh, le opzioni sono tante.

Pick Up SC1

Tre SC1 in attesa di essere montati su una V Series

LP: sì, chiaramente anche per i pickup ho fatto una ricerca per ricreare il suono che avevo in testa, arrivare quindi, quanto più mi era possibile a qualcosa di unico, che non imitasse i soliti Di Marzio, Seymour Duncan, ecc. Mi sono basato quasi esclusivamente sul mio orecchio.

Le chitarre Panico Guitars vengono assemblate di default con i miei pick up proprio perché pensate e progettate per lavorare in simbiosi.


Saluti e conclusioni

GP: Luca, ti ringraziamo per aver partecipato a quest’intervista. Adesso abbiamo sicuramente un quadro migliore su Panico Guitars, realtà italiana di liuteria. Grazie.

LP: Grazie a voi!

GP: Se vi è piaciuto l’articolo e siete in cerca di altre interviste date un’occhiata qui. Potrete trovare altre interessanti interviste, come quella al chitarrista blues Davide Pannozzo o a Emilio Massari, fondatore di Cornerstone.

Al prossimo articolo!

fine
Federico Gaspari -