Scritto da: Alessio Lottero - Categorie: country / guitar stories

Creedence Clearwater Revival: l'uscita di Bayou Country

Il secondo studio album della band californiana, simbolo dello swamp rock, veniva pubblicato il 5 Gennaio 1969


Creedence Clearwater Revival

Creedence Clearwater Revival

i Creedence Clearwater Revival, sono una band formatasi nell'area della baia di San Francisco nei primi anni sessanta. Le fasi iniziali del progetto si susseguono negli anni, tra cambi di nome e tentativi discografici, fino al 1967, quando finalmente i CCR si affacciano alla ribalta della scena musicale californiana. La formazione originale vede i due fratelli Fogerty, John e Tom, insieme al bassista Stuart Cook e al batterista Doug Clifford.

John Fogerty, cantante con velleità da polistrumentista, assume il ruolo di principale autore ed arrangiatore della band, iniziando a definire il sound del gruppo. La frizzante scena californiana di fine sixties fornisce innumerevoli spunti ai CCR, per disegnare il proprio stile, partendo come consueto in quegli anni, dal blues afroamericano. Forti sono tuttavia le contaminazioni country e folk, con cui la band arricchisce la sua visione di rock blues, guadagnandosi l'appellativo di swamp rock. Sebbene la vena compositiva principale sia quella della tradizione, e non si discosti mai molto dai suoi connotati country, Fogerty e soci riusciranno a proporre negli anni, una discografia eterogenea e dinamica.


Lo stile

Brani di spiccata influenza rock and roll e boogie, vivacizzano i loro dischi, facilitando frequenti incursioni nel rock psichedelico che imperversa nella west coast di quel periodo. Non a caso i Creedence Clearwater Revival son tra i gruppi di maggior successo in America, durante la fine della cosiddetta hippie era. Merito anche della loro dichiarata contrapposizione alla guerra del Vietnam: presa di posizione avvalorata dal brano Fortunate Son, spesso usato come inno ai raduni pacifisti dei contestatori.

Entrati ufficialmente nel panorama discografico statunitense, con l'uscita del primo omonimo album nel 1968, i CCR consolideranno il successo nazionale, solo l'anno dopo, con l'uscita di Bayou Country. Il secondo lavoro in studio permetterà alla band di accrescere consenso in patria. Successo rafforzato da Green River e Willy And The Poor Boys, nel 1969. Prove tecniche per Cosmo Factory, il disco del 1970 che consacrerà i Creedence, alla celebrità internazionale.


Lo swamp rock

Swamp rock è il termine con cui, non sempre in modo lusinghiero, veniva chiamata una particolare frangia del southern rock, genere portato in auge anni dopo. Nel corso degli anni, molti musicisti emergenti scelsero la strada del southern, prediligendola per chiare affinità culturali, e diventando in alcuni casi, pionieri del genere. Tra i più noti ambasciatori del southern ricordiamo i Lynyrd Skynyrd e, per molti i veri inventori di questo filone, The Allman Brothers Band.

Il chitarrista Duane Allman, nello specifico, è considerato il padre del southern rock; personaggio cardine di tutto il mondo musicale legato alle influenze country, che abbiamo celebrato in questo articolo. Letteralmente rock di palude, lo swamp è figlio del sud degli Stati Uniti, usa gli strumenti tipici di tale area e ne racconta il life style. Malgrado la loro frequente collocazione nel genere southern, per le vicine inclinazioni stilistiche, i CCR sono gli considerati gli indiscussi creatori dello swamp rock.


Bayou Country: l'album

CCR

L'album del 1969 ha il compito di consegnare i Creedence Clearwater Revival, alla ribalta nazionale. Il buon consenso del disco d'esordio è di ottimo auspicio, ma è con Bayou Country che la band fa il salto di qualità. All'interno dell'album ci sono veri e propri evergreen della loro produzione, tra i brani di maggior successo. Born On The Bayou, che apre la lista, la massiccia Good Golly Miss Molly e il grande classico Proud Mary. La miscela di blues, rock e country è ormai magistralmente amalgamata e la voce di Fogerty inizia ad essere l'elemento di spicco nel disco.

Questo avverrà per tutti i successivi LP del gruppo, accreditando il frontman, come uno dei più interessanti cantanti in attività all'epoca. Un rock viscerale ma anche graffiante e un' ambientazione 100% made in USA, si contrappongono ad altre realtà nazionali contemporanee, ambiguamente simili alla scuola inglese. Le parti strumentali, sapienti ma mai ridondanti, riescono a mantenere un alto tenore, nonostante il mood pacato dell'intero album.

Non si tratta certamente di un disco per i cronici cacciatori di virtuosismi autoreferenziali, ma di un prodotto musicale perfettamente confezionato, per sdoganare una sottocultura e portarla al mainstream.



In conclusione

i CCR si sciolgono, senza tante celebrazioni, nel 1972, dopo alcuni anni di intensa attività e firmando successi che li annoverano a buon diritto, tra i gruppi di maggior successo della storia del rock. Dei quattro componenti, solo John Fogerty proseguirà, non senza battute d'arresto, la propria carriera solista, ma i brani dei Creedence continuano ad essere suonati, riarrangiati e proposti live, ancora oggi.

Una folta schiera di artisti, specialmente negli anni 80, farà fortuna riadattando i classici della band, allo stile di quel decennio. Per tutti i fruitori del rock di spiccata estrazione country, i CCR rimangono, con gli Allman Brothers, i padri fondatori di tale scuola. E' questo un passaggio obbligato per comprendere appieno la tradizione musicale americana, prima della virata stilistica della metà degli anni settanta.


fine
Alessio Lottero -