Scritto da: Alessio Lottero - Categorie: guitar stories / rock

Tom Morello: buon compleanno al genio del crossover

Il chitarrista di Rage Against The Machine e Audioslave, tra i più innovativi della scena contemporanea, nasceva ad Harlem, il 30 maggio 1964


Tom Morello

Tom Morello
Photo by Rolling Stone

Thomas Morello è una delle figure più emblematiche del rock contemporaneo. E' da sempre legato ad una reinterpretazione dello stile chitarristico assolutamente unica ed innovativa per il genere, che gli vale, sin dai primi anni 90, la nomea di assoluto innovatore. Il sound di Morello, caratterizzato dall'uso di tecniche audaci e da un'inventiva straordinaria, ha sempre contaminato in modo preponderante la produzione musicale delle band in cui ha militato.

Newyorkese di nascita, ma cresciuto in Illinois da genitori di origini italiane e keniote, il giovane Tom Morello si trasferisce in California subito dopo il termine degli studi, determinato ad affermarsi nella già effervescente scena di Los Angeles. Lì inizia la sua gavetta, militando in varie band e stringendo amicizie preziose con altri promettenti nuove leve della scena.

Ed è proprio il suo approccio allo strumento, decisamente anticonvenzionale e permeato di numerose contaminazioni, che lo rende da subito un performer apprezzatissimo e gli garantisce una crescita lavorativa repentina. Proprio in questa prima fase sperimentale della sua carriera, stringe amicizie che diverranno in seguito preziose per il suo percorso.

Tra le sue prime esperienze musicali degne di nota c'è la collaborazione con il chitarrista dei Tool Adam Jones, che funge da tramite per raggiungere la scena cittadina principale. Da qui Morello saprà presto gettare le basi per una carriera costellata di successo e riconoscimenti, anche da parte dei più tenaci conservatori della chitarra elettrica, ammaliati dalle peculiarità stilistiche del performer che ridisegnano il crossover.

Lo stile di Tom Morello

Lo stile di Tom Morello è al centro di un dibattito ventennale da parte di tutti i chitarristi interessati alle molte sfaccettature del rock contemporaneo. Uno stile certo contraddistinto dall'uso di molti effetti, che è poi la croce e delizia di ogni chitarrista rock. Morello, tuttavia, non è mai stato succube dell'uso dell'effettistica fine a se stessa, piegando anzi la tecnologia al suo bisogno espressivo.

Un vero e proprio architetto del suono quindi, che ha sempre sperimentato senza farsi condizionare dagli stili altrui. Lo stesso Morello ha infatti dichiarato di essere stato influenzato da molti chitarristi del passato e di aver usato tale influenza per disegnare il suo sound. Ciò nonostante è estremamente difficile individuare una matrice di stile nella chitarra di Tom Morello, che sembra un' invenzione senza precedenti.

Parlando di sound ed effetti, Morello rimane uno dei grandi fruitori delle potenzialità della tecnologia musicale. Abbiamo avuto modo di trattare nello specifico l'approccio strumentale del chitarrista, in questo nostro articolo.


Il crossover nella musica rock

Crossover è la nomenclatura con cui si descrive un prodotto musicale, caratterizzato dalla contaminazione di stili e sonorità distanti da quelle considerate classiche per il genere. Ogni settore musicale ha avuto, nella sua storia, molte autorevoli testimonianze di crossover, dalla classica al rock.

Il crossover rock è dunque un filone specifico del rock, sviluppatosi maggiormente negli Stati Uniti, già dalla fine degli anni 80, lungo tutti i nineties. Non mancano certo illustri testimonianze di questa corrente, alcune delle quali devono la loro fortuna proprio all'operato di Tom Morello.

La caratteristica cardine del crossover, quella cioè di creare una fusione tra varie e disparate influenze musicali adattandole ad un uso esclusivo, garantisce una scena eterogenea e molto mutevole, dove coesistono realtà discografiche molto distanti.

La lista delle proposte musicali americane, storicamente annoverate come crossover è nutrita e ovviamente non manca di creare discussioni accese tra gli appassionati: un genere così particolare genera da sempre opinioni discordanti su chi possa e debba rientrare in esso. E' però usuale considerare crossover alcune massime espressioni di un rock difficilmente catalogabile.

Dead Kennedys, Beastie Boys, Faith No More, Jane's Addiction, per citare alcuni dei più noti e conclamati esponenti del settore.

Rage Against The Machine

Rage Against The Machine
Photo by Discogs

RATM è l'acronimo sotto cui si cela una delle grandi realtà del crossover statunitense: Rage Against The Machine. La band californiana approda a inizio anni 90 sulla scena americana e diviene subito un fenomeno travolgente. I testi senza censura di Zack De La Rocha infiammano le folle oceaniche che accorrono ai concerti del nuovo power gruppo. I contenuti lirici creano certamente ai RATM una folta lista di antagonisti nel tessuto sociale nazionale, alimentando una rivoluzione musicale in piena regola, che apre a nuovi scenari, mai percorsi prima.

La band ha saputo produrre, nel corso di una carriera certo non longeva, dischi eccezionali che hanno segnato un'epoca e caratterizzato il sound dei nineties. Dopo un primo scioglimento, assistiamo ultimamente alla rifondazione dei Rage Against The Machine e, sebbene si avverta la mancanza di qualcosa degli esordi, le esibizioni della band registrano globalmente ancora un successo strepitoso.


Audioslave

Audioslave
Photo by portALTERNATIVO

Gli Audioslave sono il supergruppo nato dalle ceneri dei RATM. Con l'abbandono di De La Rocha, nel 2000, la band infatti rimane orfana di frontman e si scioglie tra lo scalpore dei fans. Al netto delle motivazioni individuali che portarono alla separazione, il gruppo di Los Angeles vorrebbe proseguire l'attività anche grazie ad un'incessante prolifica stesura di nuovo materiale.

Tom Morello, Tim Commenford e Brad Wilk si uniscono dunque a Chris Cornell, storico cantante dei Soundgarden, anch'esso orfano di band.

Da questa illustre collaborazione nasce uno dei gruppi più apprezzati della scena, capace di riprendere in mano l'eredità lasciata dai due gruppi di derivazione dei membri, siglando un successo mondiale.

La band verrà spesso considerata un progetto satellite, ancora contaminato dagli eco di quello che fu il fenomeno RATM. Il contributo di Cornell, tuttavia, riuscirà a creare una distinta identità, finendo per spaccare il pubblico, tra i romantici del capitolo precedente e gli estimatori di questa reinterpretazione.


Progetti collaterali

In quanto musicista apprezzato e stimato dal mainstream, Tom Morello ha sempre collaborato con nomi illustri e a proposte collaterali interessanti. Il tutto senza mai farsi imbrigliare sotto un genere o legarsi indissolubilmente ad uno stile.

Tra i molti progetti che vedono protagonista Tom Morello, vale la pena citare la sua incursione nel folk, testimonianza ulteriore della straordinaria versatilità del musicista. The Nightwatchman è il nome di questo ambizioso progetto, in grado di conciliare folk, rock e contaminazioni etniche e traditional.


Ascolto consigliato: Rage Against The Machine (1992)

RATM - 1992
Photo by Wikipedia

Il primo disco omonimo dei RATM, datato 1992, è il nostro ascolto consigliato per approcciare al sound inimitabile di Tom Morello. Certo non mancano spunti eccellenti nei lavori seguenti, sia con questa band, sia nelle numerose collaborazioni parallele. Ma Rage Against The Machine è un album che ha creato un immediato scalpore alla sua uscita, portando allo spotlight mondiale una nuova band armata di musicisti abili e spregiudicati.

Il disco è da subito un successo e presenta al mondo questa nuova fresca e coraggiosa versione di crossover, da parte di un gruppo considerato, proprio per il contenuto lirico dei suoi brani, invendibile negli States.

All'interno di questo travolgente LP troviamo alcuni dei cavalli di battaglia della band, oltre ad alcuni degli interventi strumentali di Morello, divenuti epici per i fans. Caratteristica questa che diventerà una costante nella discografia seguente del gruppo, decisamente interessante nonostante la breve vita.

RATM è il biglietto da visita di Tom Morello, ancora oggi e nonostante i molti contributi musicali dell'artista, addizionali a questa band.

Bombtrack, Killing In The Name, Know Your Enemy e molti altri successi caratterizzano l'esplosiva tracklist di questo lavoro, che lancia una delle più originali forme di crossover, ancora oggi considerata assoluta innovazione.



In conclusione

Tom Morello rimane uno dei grandi artefici di un'autentica scena crossover nella musica rock americana. Un DJ della chitarra, un performer innovativo, capace di mescolare rap e hip hop, a sonorità metal e hardcore, creando qualcosa di unico. Morello non è solo uno dei grandi innovatori della chitarra rock. E' anche uno dei protagonisti della sua scissione dal concetto classico, percorrendo strade più attuali e distanti. Il tutto senza mai tradire il bisogno di autenticità e identità del pubblico, attento ai cambi di rotta.

Attivista politico, autore eclettico, sperimentatore coraggioso e performer di grandissima levatura. Tom Morello è talmente distante dal cliché di chitarrista rock, da mettere tutti d'accordo: un anti- guitar hero.


fine
Alessio Lottero -