Scritto da: Alessio Lottero - Categorie: guitar stories / rock / slide guitar

ZZ Top: 74 anni di Billy Gibbons

Gli ZZ Top, simbolo del southern rock made in Texas, festeggiano i 74 anni del loro frontman, nato il 16 dicembre 1949


Introduzione

La storia della musica rock ci ha spesso abituati ad una certa teatralità. Nel corso del suo instancabile e fervido sviluppo ha visto susseguirsi momenti fondamentali caratterizzati da estro compositivo, oltre che dalle peculiarità dei suoi protagonisti.

L'evolversi del linguaggio e dello stile, con le sue contaminazioni, i rimandi alla matrice blues e le sperimentazioni sonore è notoriamente connesso all'innegabile eccentricità dei suoi autori. Miti intramontabili alla stregua di personaggi mitologici.

E' dunque chiaro come il rock, al netto dell'inestimabile contenuto musicale, sia da sempre anche un fenomeno di costume, enfatizzato dallo stile personale dei grandi performer chiamati a contraddistinguerlo nettamente dagli altri generi.

Le testimonianze di tale marcato background culturale si sprecano e consegnano alla storia un ampio almanacco di gesta epiche, esistenze selvagge, egocentrismi indomabili e outfits spregiudicati. Le due scuole principali della rock music, quella americana e inglese, non mancano di adornarsi di fulgidi esempi di questa effervescente vivacità stilistica.

Parlando della scuola americana, quella del rock di estrazione southern, permeato di blues e country che ne assicurano un autoctona autenticità, non possiamo non citare gli ZZ Top. Il trio ha da sempre abitato l'immaginario collettivo come prodotto statunitense da esportazione, dai tratti estetici e musicali inconfondibili.

Già presenti nella nostra rubrica dei riffs celebri di classic rock, hanno abitato la scena musicale statunitense per decenni, ritagliandosi il meritato ruolo di icone di genere. Dei tre membri originali, solo due rimangono on the road a perpetrare il dogma di consumate rock star. La barba più famosa del rock americano celebra i suoi 74 anni: Billy Gibbons nasceva infatti il 16 dicembre del 1949.


Billy Gibbons

Billy Gibbons

Billy Gibbons è un autentico figlio del Texas e di tutta quella cultura americana che vede country, blues e folk come colonna sonora di vite spartane ed essenziali. Il chitarrista e cantante è noto globalmente, oltre che per la sua epica barba, per aver fondato Gli ZZ Top.

Gibbons è l'ideatore del trio ed il principale fautore del suo destino professionale, compositore nudo e crudo legato indissolubilmente ai più classici substrati della cultura americana. Grazie al lavoro di Billy Gibbons, possiamo oggi identificare come must la specifica branchia del southern rock da lui ideata.


ZZ Top

ZZ Top

Gli ZZ Top sono un trio originario del Texas, attivo già nella sua forma embrionale, sin dalla fine degli anni 60. La band capitanata da Billy Gibbons muove i primi passi sulla scena di Houston, mettendo a punto una miscela di blues elettrico, country e psychedelic rock.

Le influenze bluesy dei performers ed il loro spiccato sapore southern ne fanno uno dei fenomeni musicali d'oltre oceano più pittoreschi. Il sound polveroso e graffiante, unito ad un mood da interminabile soundtrack di road movie, sono le inconfondibili caratteristiche della vasta produzione del gruppo.

L'ensemble vede Billy Gibbons, alla sola chitarra oltre che alla voce principale, portavoce esclusivo del sound della band. Il da poco compianto Dusty Hill copriva il ruolo di co-fondatore, oltre che di bassista e, saltuariamente, di cantante. Il terzetto originale vedeva poi alla batteria Frank Beard.

Tree old guys from Texas

Gli ZZ Top hanno il merito di essersi distinti nel panorama musicale grazie ad una precisa indole stilistica ed una propria identità. Il tutto riuscendo comunque a mantenere vividi i tipici dettami del rock blues made in USA, genere decisamente inflazionato per l'epoca.

Dopo un esordio non certo memorabile la band approda nei seventies con nuova energia, agguantando l'agognato successo con l'album Tres Hombres del 1973. Successo, questo, che rende giustizia agli sforzi iniziali e avvia decenni di ribalta nel mainstream internazionale.

La consacrazione di Gibbons e soci si consolida negli anni ottanta con il loro maggior successo di vendite: Eliminator, del 1983. Da lì in poi, il trio texano vivrà di rendita cavalcando la notorietà raggiunta e continuando un'intensa carriera, caratterizzata da pubblicazioni discografiche e comparsate televisive, oltre che da un incessante attività live.

In fondo, gusti musicali ed effettivi meriti a parte, Gli ZZ Top sono uno dei grandi power trios della storia: la risposta del south side americano ai terzetti glamour inglesi.


Ascolto consigliato: ZZ Top - Fandango (1975)

ZZ Top - Fandango! (1975)

L'album preso in esame oggi è un capitolo fondamentale nella storia degli ZZ Top. Forse non il più conosciuto, sebbene contenga la celeberrima Tush, ma decisamente interessante, per lo spaccato che offre agli ascoltatori. Il disco, infatti, prosegue la fortunata linea tracciata due anni prima da Tres Hombres ed anticipa il sound degli anni a seguire.

L'importanza di Fandango! sta nel fatto di riuscire a mantenere il target per cui la band è ormai celebre, senza per questo risultare stantio. Decisamente piacevole è la prima parte del LP, che propone alcuni brani dal vivo, sviscerando tutta la trascinante energia del trio.

Il seguito è un rock intriso di blues e di ambientazioni che riportano ad una sorta di western moderno, ben lontano dalle future contaminazioni elettroniche che suggestioneranno il trio all'inizio degli anni ottanta.

Fandango! è un efficacissima vetrina per gli ZZ Top, capace di rivelarne i pregi autorali, spesso sminuiti agli occhi del pubblico, distratto dalle lunghe barbe e dagli abiti luccicanti.

Nell'album ci sono tutti gli ingredienti per un' autentica ricetta southern: slide guitar, atmosfere bluesy, whiskey e filosofia on the road. In una scena rock ormai sedotta dalle molte mastodontiche realtà in circolazione, gli ZZ Top coprono egregiamente il ruolo di alternativa schietta e rurale.



In conclusione

Gli ZZ Top sono un prodotto della cultura a stelle e strisce; un emblema dello stile americano, come il rodeo e il Super Bowl. Come spesso accade in musica, il mito sopravvive ai suoi caduchi personaggi, consegnandoli alla storia e all'albo degli evergreen del rock.

si tratta di un vero e proprio fenomeno di culto dunque, certo strettamente legato al mondo del rock blues, ma non per questo meno impattante nel jet set della musica, con incursioni perfino nel lato più commerciale del panorama mondiale.

Al di là di apprezzamenti squisitamente musicali, gli ZZ Top sono uno status simbol di quella parte eccessiva ed esibizionista del mondo del rock. La parte più genuina e viscerale, dotata di una certa ironia.

Le T-shirt del tour del 2010, che li vide impegnati anche sui palchi nostrani, recitavano: "Tree old guys from Texas". Gli ZZ Top sono sempre stati questo, dagli albori fino ad oggi, fedeli alla linea che hanno tracciato molti anni fa.


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Alessio Lottero -