10 hot rock blues licks per ampliare il vostro fraseggio nel rock blues e in altri suoi sottogeneri.
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In questo articolo troverete i restanti 5 hot lick rock blues pronti all’uso, analizzati e trascritti, così che possiate utilizzarli fin da subito per ampliare il vostro fraseggio. I lick consistono in dieci spunti melodici da utilizzare nel mondo rock blues e tutto ciò che vi gravita attorno; dalle ballad soul, passando dal blues shuffle, fino ad arrivare all’hard rock.
Nel caso vi foste persi l’articolo con i primi cinque lick cliccate qui.
Per facilitarvi il lavoro ho registrato ciascun lick a velocità normale e in versione rallentata!
Lick 6 – Chicago Blues
Ecco il primo lick di questa seconda parte. Potrete utilizzare questa frase su uno shuffle blues in SOL.
Ho suonato questo lick sulle prime quattro misure di un blues in SOL, cioè sull’accordo G7 (I grado). Noterete, nella parte iniziale dell’esempio audio, degli stop sulle prime battute del giro. Questa pratica è molto comune in ambito blues e in particolar modo nel Chicago Blues. Con questo esempio si vuole appunto ricreare questa tipica situazione.
Nelle prime due battute troviamo subito una delle particolarità di questa frase. Si può infatti notare un classico pattern a terzine con l’accento sul primo movimento che si ripete fino a che, grazie ad una pausa sul primo ottavo della terzina, avviene quella che si chiama sincope, ovvero uno spostamento dell’accento ritmico. In parole povere troveremo lo stesso pattern di tre note che si ripeterà inizialmente con l’accento sul battere e in seguito sul levare.
È interessante anche il susseguirsi dei tre bending nella quarta battuta, uno dei quali presenta anche una seconda nota suonata in contemporanea che aggiunge un particolare effetto “crudo” nel playing.
Ed ecco la versione rallentata.
Lick 7 – Soulful Ballad
Il lick 7, di questi 10 rock blues licks, si propone come un’idea per un fraseggio che si adatti quanto più possibile ad un brano particolarmente melodico.
Il lick 7 è in tonalità di LA. Ho usato per lo più la scala maggiore pentatonica e la scala maggiore. Per far sì che il fraseggio risultasse morbido mi sono servito di legati come slide e bending così da ridurre il numero delle plettrate e di conseguenza da addolcire l’attacco delle singole note.
A seguire troverete la versione del lick suonato più lentamente.
Lick 8 – Country Rock
Il lick 8 attinge a piene mani dalla musica country. È però utilizzabile in quasi tutti i contesti che presentino accordi di dominante non funzionali come ad esempio blues e funk.
Ho suonato questo lick sulle prime otto misure di un blues in LA, pertanto gli accordi saranno: quattro battute di A7, due di D7 e due di A7. In questo lick sono stati utilizzati: arpeggio maggiore di LA, scala maggiore pentatonica e nella frase finale anche la scala minore pentatonica di LA per ottenere un suono più scuro e bluesy.
Le caratteristiche da sottolineare di questo lick sono due: la prima è il tentativo di emulare, facendo uso della leva del vibrato, il suono di una chitarra slide suonata con il caratteristico bottleneck, la seconda è l’effetto cromatico ottenuto grazie alla frase che parte dalla battuta numero 5. Solitamente questo tipo di frase viene utilizzata come turnaround ma nulla ci vieta di usarla altrove, come in questo caso, sopra il D7.
E la versione rallentata.
Lick 9 – Psychedelic Rock
Il lick 9 è il classico esempio di fraseggio rock blues.
La backing track su cui ho suonato il lick 8 è in MI minore ed è esplicitamente ispirata ai brani di Jimi Hendrix.
Da notare in questo lick: nella parte iniziale, il bending sulla seconda corda suonato contemporaneamente ad una nota sulla prima e nella parte finale, la serie repentina di hammer on e pull off suonati sulla scala blues di MI.
Segue la versione rallentata.
Lick 10 – Hard & Heavy
Il lick 10 è dedicato a sonorità certamente più dure, la velocità ridotta della backing track conferisce un tono solenne che si distacca dalla classica sonorità pirotecnica del rock con più bpm.
La scala minore pentatonica di LA fa da padrona nel lick 10. Il fraseggio non è affatto veloce ma si notano al suo interno delle interessanti particolarità su cui soffermarsi. Nella terza battuta, ad esempio, ho suonato un bending sulla terza e quarta corda contemporaneamente. Effettuando un bending su due corde nello stesso momento l’intonazione delle due note non risulterà mai perfetta, ne risulterà quindi un suono lacerante e crudo.
Da notare, nell’ultima battuta, l’utilizzo della leva del vibrato usata per arricchire ritmicamente il fraseggio e non utilizzata in modo usuale. Inoltre, è interessante notare l’armonico artificiale creato grazie ad un veloce tapping sull’ottava della nota suonata con la mano sinistra.
Ecco la registrazione dello stesso lick suonato più lentamente.
Un consiglio
Studiare nuovi lick è sempre un ottimo esercizio divertente per migliorarsi tecnicamente e aggiungere nuovi spunti ed idee alla propria libreria di frasi. Il lick, una volta imparato, può essere utilizzato immediatamente e questo è sicuramente gratificante. Otterrete una vera e propria ricompensa se penserete però a lungo termine. Non sarà quindi importante ricordare il lick nota per nota, bensì capire quali sono gli elementi di quella frase che ci piacciono, come ad esempio la scala usata, il ritmo e le tecniche presenti. Questi sono tutti elementi che in futuro, anche quando vi sarete dimenticati di queste dieci piccole frasi, rimarranno ed entreranno a far parte del vostro linguaggio musicale.
Quindi, capite cosa più vi piace di una frase, analizzatela, provate a suonarla in più tonalità, in più posizioni, su più generi musicali; soprattutto spingetevi oltre e sperimentate.
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Buon divertimento!