Scritto da: Daniele Vettori - Categorie: armonia applicata / jazz / tecnica

Scala semitono-tono: diteggiature e visualizzazione

La scala semitono-tono è particolarmente diffusa nel linguaggio jazzistico e può essere applicata a vari contesti armonici, sia di tipo tonale che di tipo modale. Vediamo insieme alcuni metodi per organizzare le diteggiature sul manico.


Premessa

Questo articolo tratta le nel dettaglio posizioni e diteggiature della scala semitono-tono, all’interno del blog potete trovare altri articoli correlati a questo argomento, potete arrivarci tramite questi link:


Applicazioni sull'accordo di dominante

Entriamo adesso nel vivo della questione: nella prima figura vedete un esempio di scala semitono-tono che origina dalla nota SOL.

note scala semitono-tono figura 1

Come si può facilmente notare, e come molti di voi già sapranno, la semitono - tono è applicabile a tutti gli accordi di dominante (ma non solo!) contenenti le seguenti tensioni: b9 - #9 - b5(#11) - 13.
Può ovviamente essere applicata anche ai dominanti semplici; in questa situazione siamo noi che, abbinando tale scala ad un accordo 7, decidiamo arbitrariamente di “colorare” quell’accordo con le suddette tensioni. La scala contiene dunque i quattro suoni della quadriade di base di G7 e le quattro alterazioni appena descritte.


Simmetrie sviluppate all'interno della scala


Un’altra questione inerente la scala semitono - tono, molto cara a noi chitarristi, è la simmetria che si può sviluppare all’interno di questa scala: la scala semitono - tono di SOL corrisponde infatti ad altre tre scale a distanza di terza minore: quella di SIb, a quella di REb e a quella di MI. Ciò significa che la st-t di SIb, ad esempio, contiene le stesse identiche note di quella di SOL ma origina dalla nota di SIb. Conseguentemente su un accordo di G7(b9/#9/b5/13) posso utilizzare la st-t che origina da SOL, da SIb, da REb e da MI. Per alcuni di voi potrà risultare più semplice pensare alle suddette scale come la scala st-t di SOL con una differente nota di partenza.

Nel caso della scala st-t di SIb è possibile pensare ad una st-t di SOL che parte dalla nona diesis:

note scala semitono-tono figura 2

Va da sé che esistono solamente tre macrogruppi di scale st-t :

  1. nota di origine SOL: comprende anche le scale di SIb, REb, MI. Viene supportata dagli accordi G7, Bb7, Db7, E7
  2. nota di origine LAb: comprende anche le scale di SI, RE, FA. Viene supportata dagli accordi Ab7, B7, D7, F7
  3. nota di origina LA: comprende anche le scale di DO, MIb, SOLb. Viene supportata dagli accordi A7, C7, Eb7, Gb7

Più in generale possiamo facilmente evincere che ogni macrogruppo contiene scale ad una distanza di terza minore tra loro, così come gli accordi che supportano tali scale sono accordi di dominante (alterati con le suddette quattro alterazioni oppure “lisci”) sempre ad una distanza di terza minore fra loro.


Tipologie di diteggiature applicabili sul manico e suggerimenti per una migliore visualizzazione della scala


Ma adesso, come si traduce tutto questo sul manico del nostro strumento?
Abbiamo 3 possibili soluzioni per le diteggiature della scala semitono-tono:

1) Giochiamo sulla simmetria di tale scala e ricaviamo una serie di posizioni da trasportare lungo il manico a distanza di terza minore, ecco alcuni esempi:

diteggiature box orizzontali scala semitono-tono

Per ovvi motivi questi “box” scalari, trasportabili lungo il manico per terze minori, conterranno sempre 3  o 4 note per corda a seconda dei casi.


2) Ignoriamo la simmetria che lega la scala st-t di SOL a quella di SIb, REb, MI e costruiamo dei  box verticali della scala che originano sempre dalla nota SOL. Quelli proposti qui sotto sono solo degli esempi; si possono trovare molte soluzioni per la costruzione di box verticali sulla scala semitono-tono.

diteggiature box verticali scala semitono-tono figura 1

NOTA PER IL BOX 3: la tonica potrebbe essere spostata al decimo tasto della quinta corda, ma personalmente trovo più comoda questa diteggiatura.

diteggiature box verticali scala semitono-tono figura 2

NOTA PER IL BOX 5: Analogamente a quanto detto per il BOX 3 la tonica potrebbe essere spostata al quindicesimo tasto della sesta corda.

Faccio notare come ognuno di questi box può essere assimilato e messo in relazione ai 5 box della scala maggiore, inoltre ogni box può essere a sua volta suddiviso al suo interno in altre piccole porzioni di scala st-t dell’estensione di un’ottava.Di seguito un esempio di suddivisione interna applicato al secondo box:

porzioni box verticali figura 1
porzioni box verticali figura 2

3) mettiamo in relazione la scala semitono-tono di SOL con le diteggiature dell’arpeggio di G7. Il motivo di questa scelta risiede nella facilità di visualizzare (e successivamente assimilare a livello di percezione uditiva) le quattro alterazioni contenute nella scala. Le posizioni che seguono sono dunque derivate dalle posizioni dell’arpeggio di G7 alla quali sono state aggiunte le seguenti tensioni: b9 - #9 - b5 - 13. Le note dell’arpeggio sono contraddistinte da un quadrato all’interno del box.

arpeggio e tensioni scala semitono-tono

Un semitono prima di ogni nota dell’arpeggio è presente una tensione della scala st-t, tranne che nel caso della tonica dove la tensione è un semitono dopo. 
Quindi più semplicemente utilizzando un approccio cromatico ascendente sulle note dell’arpeggio arrivo a suonare la scala (Ovviamente è necessario conoscere a fondo le posizioni degli arpeggi di base!)


Memorizzazione delle diteggiature e suggerimenti tecnici per l'esecuzione

Come memorizzare ed esercitarsi sulle diteggiature della scala semitono-tono?

Intanto il mio consiglio è di non limitarsi ad un solo sistema di posizioni ma di averne almeno due sotto mano: ad esempio i box 3/4 note per corda trasportabili per terze minori e le posizioni derivate dall’arpeggio; questo perché, a seconda dei contesti armonici, potrebbero essere comode entrambe. Se si è abituati ad utilizzare i 5 box della scala maggiore come riferimento durante le improvvisazioni il secondo schema, con tutte le possibili personalizzazioni, potrebbe invece fare al caso vostro.
Qualsiasi sia la vostra scelta consiglio vivamente di memorizzare le posizioni “cantando” nota per nota ciò che state suonando. Interiorizzare il suono delle tensioni è di fondamentale importanza. 

Per quanto riguarda la pennata il mio consiglio sui box 3 note per corda è l’utilizzo del cosiddetto “economy picking” quindi: down - up - down ; mentre per i box 4 note per corda avete due scelte:

  1. alternate picking : down - up - down - up
  2. economy picking + slide: down - up - down + slide
picking box scala semitono-tono

Infine, come su tutte le altre scale, anche qui è possibile applicare una serie di esercizi di tecnica che consiglio vivamente; quali ad esempio gruppi di tre e quattro note. 

Buon lavoro!

fine
Daniele Vettori - 
guitar prof Testa e Scritta

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