Scritto da: Giulio Peretti - Categorie: sound and gear

Accordatori per chitarra: differenze tra pedalini, clip e app

Gli accordatori per chitarra sono uno degli strumenti indispensabili per studiare e lavorare. Ecco una panoramica generale sulle varie tipologie di accordatori per chitarra: differenze fra pedalini, accordatori a clip e applicazioni per tablet/smartphone.

Gli accordatori per chitarra sono di fondamentale importanza sia per i professionisti che per gli amatori o per gli studenti.
Grazie a loro possiamo regolare in modo preciso l’intonazione del nostro strumento con una certa rapidità. Vediamo insieme le diverse tipologie.

accordatori per chitarra

Premessa, accordatura e temperamento

L’accordatura è il processo di regolazione di uno strumento musicale affinché sia perfettamente intonato rispetto al sistema di intonazione vigente o proprio allo strumento stesso. Si tratta di un'operazione importantissima per l’attività di un musicista. 
I riferimenti secondo i quali vengono costruiti e si accordano i vari strumenti musicali sono il risultato di un evoluzione storica che dura da secoli e che ci ha portato oggi all’utilizzo del temperamento equabile; un sistema musicale che non prevede l’utilizzo di intervalli puri, bensì riadattati ad una ripartizione simmetrica dell’ottava musicale. 

Questione molto affascinate quella del temperamento, sia da un lato tecnico costruttivo sia dal  punto di vista acustico percettivo.
Il sistema musicale attualmente in uso comunque, definisce per convenzione la nota LA a 440 Hz (l’Hertz è unità di misura della frequenza, che esprime il numero di vibrazioni al seocondo), valore stabilito dalla conferenza internazionale di Londra del 1939.
In precedenza si usavano spesso le frequenze di 432 Hz e 435 Hz, a seconda del luogo, del periodo e del tipo di musica.

Va detto comunque che il LA a 440 Hz non è un obbligo. Molte composizioni musicali anche contemporanee infatti, se analizzate, si discostano da questa convenzione. 


Accordatori a clip

accordatori a clip per chitarra

Sono di gran lunga gli accordatori più diffusi attualmente. Sono piccoli, leggeri e abbastanza affidabili. Perfetti per rimanere sempre agganciati ai nostri strumenti. Ideali per fare un check al volo prima di salire sul palco, nel backstage, quando la nostra chitarra non è ancora agganciata ad alcun pedale/amplificatore o siamo già connessi in modalità wireless. 

Sono abbastanza precisi ed alcuni permettono di cambiare il riferimento del LA a 440 Hz spostandolo verso il basso fino a 435 o verso l’alto fino a 445. In generale si tratta di accordatori cromatici, che permettono quindi di riconoscere l’altezza di tutte le note musicali.

Unico neo per quel che ho potuto notare, considerando che si tratta comunque di accordatori economici, è il fatto che non sono troppo affidabili in circostanze molto rumorose. 

Questo è dovuto al fatto che il loro funzionamento si basa sul captare le vibrazioni che il nostro strumento genera una volta sollecitate le corde. Ne consegue che se vicino a noi sono presenti sorgenti sonore abbastanza potenti da mettere in vibrazione il nostro strumento, l’accordatore non sarà in grado di distinguere e quindi di isolare quelle provenienti dalle corde.

I migliori in circolazione secondo quella che è la mia esperienza sono il Korg pitch clip, il D'addario PW  e il Tc electronic.


Accordatori stomp

accordatori stomp per chitarra

Gli accordatori stomp (a pedale) sono sicuramente i più affidabili in termini di resistenza e sono ancora i più utilizzati sui palchi di tutto il mondo. Diciamo che ne esiste praticamente uno per ogni pedaliera. Il loro ruolo all’interno di qualsiasi spettacolo o performance musicale collettiva è fondamentale. Una delle funzioni collaterali più utili è la possibilità di andare in mute una volta premuto. Alcuni di essi permettono di alimentare altri pedali a 9 volt.

I miei preferiti: Tc polytune, Boss cromatic tuner, Korg pitch black advance.


Accordatori a rack

accordatori a rack per chitarra, fig4

Gli accordatori a rack sono molto utilizzati negli studi di registrazione, ma si possono trovare anche nei palchi, inscatolati da qualche parte nei flight-case dei musicisti.

In genere sono molto accurati. Il display solitamente è allungato in orizzontale, permette una migliore visibilità e contribuisce a rendere il procedimento di intonazione della nota più agevole.

Senza dubbio più scomodi, a livello di ingombro, rispetto a tutte le altre tipologie di accordatori.

Quello sopra nella foto è il Korg pitch black; da diversi anni ne posseggo uno e lo tengo fisso nel mio rack case. Una funzione molto utile di questo accordatore è il cable checking, ossia la possibilità di sapere se un cavo è in buono o cattivo stato inserendo entrambe le estremità negli appositi input. Un'altro accordatore a rack molto valido è il Behringher rack tuner.


Applicazioni per tablet e cellulari

app per telefonino

Assieme agli accordatori a clip, sono senza dubbio i più diffusi. 
Oramai quasi tutti i musicisti infatti hanno un’applicazione adibita ad accordare lo strumento installata sul proprio telefono. La loro comodità è indiscussa, ma non tutte sono così accurate e va  detto che molte hanno un interfaccia poco intuitiva.

Non sono adatti ad un utilizzo professionale, perchè captano le vibrazioni di tutto l’ambiente in cui siamo immersi.

I miei preferiti sono:

Guitar tuna, Pitch, Boss tuner, Pitch lab


Accordatori, le mie conclusioni

Dopo questa carrellata di accordatori, ecco quelle che secondo me sono le caratteristiche indispensabili per un accordatore.

Visibilità: il display deve essere bello largo oppure molto luminoso, non tanto per le condizioni di scarsa luminosità dell’ambiente, piuttosto per le occasioni in cui il sole batte forte o il locale è molto luminoso.

Semplicità di utilizzo: l’accordatore deve sostanzialmente aiutarmi a fare una cosa, e una soltanto, accordare.  Per quel che mi riguarda non sono necessarie troppe funzioni o opzioni di accordatura.

Reattività, possibilmente quando acceso deve essere subito pronto per accordare. Accendo, accordo, suono :).
Alla prossima!

fine
Giulio Peretti -