Scritto da: Paolo Sartori - Categorie: accompagnamento

Migliora il tuo strumming accompagnando tre brani famosi

Per migliorare il proprio strumming ci sono tante strade da percorrere, soprattutto dal punto di vista ritmico. Vediamo insieme alcune tecniche per renderlo più interessante.


Strumming e shuffle con i Queen

Mentre la prima e l’ultima parola ti suoneranno familiari è possibile invece che quella di mezzo sia arabo per te. In questo caso, prima di proseguire ti consiglio una rapida lettura di questo portamento ritmico qui. Il brano trattato dei Queen è Crazy Little Thing Called Love e lo strumming è interamente suonato con lo shuffle. È necessario quindi, prestare attenzione alla lettura degli ottavi. Se non hai grande familiarità con questo è altamente consigliato restare statici sul primo accordo ed eseguire la ritmica per metabolizzare il movimento e gli accenti.

Ritmica Crazy Little Thing Called Love

Dinamiche e palm muting con Ed Sheeran

Una tecnica efficace per variare la dinamica del nostro accompagnamento è senza ombra di dubbio il palm muting. Si tratta di appoggiare la parte inferiore del palmo della mano nel punto esatto dove le corde incontrano il ponte. Ti accorgerai tu stesso se l’esecuzione è corretta grazie al tuo udito: un corretto palm muting deve emettere un suono smorzato ma comprensibile. Se il palmo è troppo indietro il suono non varierà, invece se è troppo avanti le note non saranno percepite.

Impareremo questa tecnica con il brano Castle On The Hill del celebre cantautore britannico Ed Sheeran. La ritmica andrà suonata alternando questa tecnica alla pennata standard così, in questo modo, le note suonate senza l’utilizzo di essa verranno accentate. Nello spartito troverai il simbolo dell’accento ‘’>” sulle note dove non dovrai eseguire il palm muting. Nel video sottostante troverai un’esibizione live dove si percepisce meglio questo strumming.

Strumming Castle On The Hill

Strumming e ghost note con Sting

In quest’ultimo strumming verranno trattate le ghost note con English Man In New York di Sting, grazie al quale potremmo dare più groove al nostro accompagnamento. Per eseguirle correttamente, basterà allentare la pressione delle dita sulle corde in modo da ottenere un suono stoppato. Nel brano originale non è presente una chitarra acustica che fa questo strumming, infatti si farà riferimento alla ritmica portante che viene eseguita dalla tastiera fin da subito. Gli accenti sono in levare, quindi è fondamentale tenere la mano destra in costante movimento suonando gli ottavi. In battere invece, si alternerà la nota al basso dell’accordo e la ghost note.

Ritmica English Man In New York

Considerazioni finali

Queste sono solo alcune delle tecniche che possiamo usare per rendere più interessante lo strumming però, una volta imparate, possono già far un’enorme differenza rispetto al classico accompagnamento “da spiaggia”. Il mio consiglio quindi è di metabolizzarle a dovere, studiandole con canzoni come quelle sopracitate e poi, applicarle anche a composizioni e/o arrangiamenti propri per far la differenza. Le registrazioni che sentirai sono già leggermente rallentate rispetto all’originale per un ascolto facilitato, infatti la velocità metronomica è stata omessa per questo motivo. Non ti resta che provare...

Ciao e buon lavoro!

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Paolo Sartori -