Scritto da: Daniele Vettori - Categorie: improvvisazione / jazz

Il fraseggio bebop: come costruire una frase bebop

Una breve guida per creare, passo dopo passo, una frase bebop su un II V I in tonalità di DO maggiore.


Premessa

Il metodo che vi propongo mi ha aiutato nel corso degli anni a capire come costruire delle frasi bebop applicabili su diversi tipi di progressioni armoniche. Interiorizzare questo metodo talmente bene da replicarlo in tempo reale durante un’improvvisazione può risultare davvero complesso all’inizio. Conseguentemente il mio consiglio è quello di costruire delle frasi in modo analitico su un giro armonico semplice e poi applicarle sui brani.


Note di approccio alla target note

Prima di cominciare con la costruzione di una frase bebop; è necessario approfondire un minimo l’argomento passing notes; per quel che riguarda invece le target notes si rimanda alla lettura dell’articolo Analisi melodica: target notes di una melodia. Esistono vari tipi di passing notes utilizzabili per “condire” le target notes scelte all’interno di una melodia. In questo articolo mi dedicherò principalmente agli approcci di arrivo alla target. A mio avviso  gli approcci più comuni e semplici sono:

  • Note di approccio diatoniche: si utilizzano note della scala di riferimento rispetto a un determinato accordo, sia in grado congiunto (ascedente o discendente) che utilizzando salti di  intervalli di vario tipo, per approcciare le target
approccio diatonico
  • Note di approccio cordali: si utilizzano note dell’arpeggio o della triade di un determinato accordo per approcciare le target
approccio cordale
  • Approcci cromatici: si utilizzano note cromatiche per approcciare la target, in questo caso posso utilizzare singoli, doppi e tripli approcci cromatici sia ascendenti che discendenti; e a volte anche misti: una formula frequente nel doppio approccio cromatico è ST successivo - ST precedente - Target;  nel triplo approccio cromatico ST successivo - T precedente - ST precedente - Target. In alcuni casi si possono mischiare approccio cromatico ed approccio diatonico dando luogo ad approcci misti di questo tipo: T successivo (diatonico) - T precedente (diatonico) - ST precedente (cromatico) - Target.
approccio cromatico
  • Note di volta: in questo tipo di formula abbiamo Target - nota ascendente o discendente di grado congiunto - Target. Se la nota di grado congiunto è a distanza di semitono (perchè imposto dalla scala di riferimento) avremo anche qui un cromatismo ascendente o discendente
note di volta

Costruzione guidata di una frase be-bop attraverso le target notes

Adesso veniamo alla costruzione del fraseggio; la progressione usata è II Dm7 G7 I Cmaj7 II. Ritmicamente userò sempre e solo note e pause da un ottavo o da un quarto.
Procediamo per piccoli passi:

Scelta della target note

  • Vi consiglio per il momento di usare SEMPRE target cordali, meglio se note guida (terza e settima dell’accordo). Io ho scelto FA su Dm7; SI su G7 e MI su Cmaj7. Con la pratica e la giusta sensibilità potrete anche utilizzare come target alcune estensioni degli accordi, oppure alterazioni nel caso dell’accordo di dominante (In questi casi ovviamente gli approcci utilizzabili potranno risultare più vari e complessi).

Posizionamento ritmico della target note

  • Per il momento considerate di posizionare le target sempre e solo sui tempi forti della battuta, 1 e 3. Questo non vuol dire però che io non possa arbitrariamente spostare di un ottavo (alle volte addirittura di un quarto!) la target rispetto ai suddetti tempi forti; creando così anticipi o ritardi che imprimono propulsione o distensione ritmica alla melodia (anche qui si rimanda la lettura dell’articolo Analisi melodica: target notes di una melodia). In questo caso ho scelto di posizionare la prima target FA in anticipo di un ottavo rispetto al primo movimento, la target SI in battere del terzo movimento e la target MI in battere del primo movimento della battuta successiva.
posizionamento target note

Durata della target note

  • La durata è strettamente connessa al posizionamento ritmico. Una target in battere del primo/terzo movimento può avere durata di un ottavo o di un quarto, è indifferente. Una target ritmicamente spostata in anticipo o in ritardo è bene che abbia durata di un quarto o più semplicemente, se vogliamo farla durare un ottavo, che sia seguita da una pausa di un ottavo oppure di un quarto; questo per imprimere la giusta importanza all’anticipo o al ritardo in modo da non far sembrare quella target note un approccio che va verso un’altra target. Prima di procedere è NECESSARIO imparare a suonare SOLO le target nei punti ritmici scelti,  con la durata scelta, rigorosamente a metronomo!
durata target note

Scelta degli approcci per ogni target note

  • Non esiste un approccio preferibile ad un altro, si tratta semplicemente di gusto personale.
approcci target note

Esecuzione della frase

  • Una volta realizzata la costruzione della frase è FONDAMENTALE scriverla ed esercitarsi con un metronomo, o una backing track, con velocità crescente.
esecuzione frase bebop

Suggerimenti per lo studio

Adesso sta a voi: ripetete questo procedimento per creare tutte le frasi bebop che volete su questo piccolo giro armonico. Scegliete voi le target notes, il loro posizionamento e la loro durata; ed infine gli approcci da associare ad ogni target.
Una volta ricavato i vostri licks non dimenticate di spostarli in altre tonalità e possibilmente anche in altre posizioni del manico.


Un’ultima precisazione: gli approcci rappresentano per me solo una delle tipologie di passing notes. Posso infatti costruire una linea melodica tra due target notes diverse senza usare gli approcci ma semplicemente utilizzando delle note di collegamento. Nell’esempio riportato di seguito l’arpeggio di Dm7 posto dopo la target DO non rappresenta un approccio alla target SI dell’accordo G7 presente nella misura successiva. Più semplicemente ho continuato a suonare sull’accordo di Dm7 e senza nessun tipo di approccio sono passato alla target della misura successiva.

note di collegamento

Buon lavoro!

fine
Daniele Vettori - 
guitar prof Testa e Scritta

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