Scritto da: Luca Gelli - Categorie: improvvisazione / jazz / trascrizioni

So What: il solo di Miles Davis trasportato sulla chitarra

Il solo di Miles Davis su So What è una riuscita sintesi dell'estetica del cool jazz e della musica modale. Vediamolo trasportato sulla chitarra.


So What

So What è il manifesto della musica modale applicata al mondo sonoro del cool jazz ed è sicuramente uno dei brani più celebri di Miles Davis e di tutta la tradizione musicale afroamericana. E’ la prima traccia dell’album Kind Of Blue, uscito nel 1959 e registrato in due sessioni, un disco che ha travalicato i confini del jazz ed è presente in qualunque raccolta di vinili. I musicisti hanno registrato il materiale senza averlo provato prima, dato che per Miles era essenziale carpire la spontaneità delle prime esecuzioni.

so what
John Coltrane, Julian "Cannonball" Adderley, Miles Davis, Bill Evans

I musicisti sono Miles Davis (tromba e leader del gruppo), John Coltrane (sax tenore), Julian “Cannonball” Adderley (sax contralto), Wynton Kelly (pianoforte nel brano Freddie Freeloader), Bill Evans (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso), Jimmy Cobb (batteria).


La struttura

So What è un brano in 32 battute, suddivise nella classica struttura AABA. La particolarità del brano è l’assenza del giro armonico. Le sezioni A sono in RE dorico e la sezione B è in MIb dorico. Miles è il primo dei solisti, una volta esposta l’introduzione e il tema del brano, e incornicia due chorus che brillano per essenzialità e forza espressiva. Tra l’altro non è un solo tecnicamente difficile, anche da trasportare sulla chitarra. Di fatto lo utilizzo spesso con allievi che sono ancora all’inizio del proprio percorso.

Per entrare nel clima del cool jazz del periodo godiamoci per qualche minuto un'esecuzione del brano da parte di questi mostri sacri della storia del jazz.


Il solo di Miles Davis

Questa è invece la take registrata per il disco Kind Of Blue. La trascrizione che seguirà è tratta da questa versione.


Un solo interpretato

Nella mia interpretazione del solo mi sono permesso alcune libertà, non è un’esecuzione proprio filologica. Ogni tanto ho aggiunto l’utilizzo delle ottave, altre volte ho giocato sul timing delle note spostandole un pò, oppure ho utilizzato un rake per arrivare su un acuto, ci sono portamenti ed altro. Insomma l’ho volutamente interpretato in modo personale.


Considerazioni sullo studio del solo su So What

Secondo me il primo passo è quello di suonare il solo sulla registrazione originale di So What, come tra l’altro ho fatto anche io. Potete impararlo a orecchio sulla registrazione oppure potete utilizzare la mia trascrizione.

PDF trascrizione So What - No Tab

Potete anche dare un’occhiata alla versione con il TAB, tenendo presente che tutto il solo può essere comunque suonato in altre porzioni del manico e che questa è solo una possibilità su tante disponibili.

PDF trascrizione So What - Tab

In ogni caso si tratta di un solo abbastanza semplice da studiare e comunque importante, da suonare con intensità e col rispetto che merita un pezzo di storia del jazz.

Buono studio e alla prossima!


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Luca Gelli -