Una volta studiati gli accordi nei voicing drop 2 e drop 3, applichiamoli al turn around maggiore e minore. Vediamo alcuni esercizi in cui abbiniamo dei pattern ritmici alla pratica degli accordi su queste progressioni armoniche tipiche del classic jazz.
Un pò di materiale utile per chiarirsi le idee
Gli step per la pratica degli accordi nei voicing drop 2 e drop 3 possono essere riassunti in questi punti:
- Studio degli accordi nei vari rivolti
- Applicazione all’armonizzazione delle varie scale
- Applicazione alle cadenze standard
- Utilizzo nei brani di repertorio
In questo articolo ci occuperemo dell'applicazione di questi accordi sul turn around maggiore e minore, quindi dovete domandarvi se avete assimilato lo studio dei rivolti e l’applicazione all’armonizzazione delle scale. Se la risposta è SI, continuate la lettura di questo articolo, se invece la risposta è NO vi consiglio questi articoli:
Bene, se state proseguendo la lettura vuol dire che siete pronti per quanto segue.
Indicazioni generali sugli esercizi di accompagnamento
Ogni esercizio proposto ha una ritmica scritta, sentitevi liberi di provare anche altre soluzioni. Il senso delle ritmiche obbligate è quello di creare un vocabolario ritmico da cui poi poter attingere quando ci troviamo ad improvvisare durante l’accompagnamento di un tema o un solo.
Una volta studiati trasportateli in varie tonalità, cambiatene la velocità e il portamento (p. es. swing, latin, jazz waltz) e adattate i pattern ritmici al groove che avete scelto. Tutti gli esercizi utilizzano i voicing drop 2 e drop 3, non sono presenti accordi alterati o estesi.
Gli esercizi che vi presento in questo articolo sono rivolti espressamente ad un utilizzo di tipo jazzistico. Le backing track sono realizzate con Ireal Pro, sono volutamente minimali, con la presenza del clic sul 2 e sul 4 e il contrabbasso che suona una linea walking. Nel primo giro potete ascoltare - e suonare sopra - la mia esecuzione, nel secondo proseguite da soli, chiudendo sull'accordo finale. Potete suonare gli accordi tramite la pennata con il plettro o utilizzando le dita.
Per chi fosse interessato: le chitarre sono state registrate in presa diretta, con il jack diretto dentro la scheda audio, utilizzando gli amplificatori del software Tonex.
Esercizi sul turn around maggiore
Iniziamo con un paio di esercizi sul turn around maggiore. La progressione armonica espressa in gradi è:
Imaj7 | VImin7 | IImin7 | V7.
Esercizio 1
Questo primo esercizio miscela drop 2 drop 3 sui vari gruppi di corde.
Esercizio 2
L’esercizio seguente utilizza solo drop 3. L’ottavo in levare alla fine di battuta 1 è un’anticipazione dell’accordo che troviamo nella battuta successiva. Stessa cosa succede per gli accordi di battuta 4, 6 e 8.
Esercizi sul turn around minore
Passiamo adesso agli esercizi sul turn around minore. Ecco la progressione armonica espressa in gradi:
Imin7 | VIø | IIø | V7b9.
Per quanto riguarda il 7b9 ho utilizzato la sostituzione con l'accordo diminuito.
Esercizio 3
In questo caso ci concentriamo sull’utilizzo dei voicing drop 2 sulle quattro corde centrali.
Esercizio 4
In questo ultimo esercizio utilizziamo i voicing drop 2 sulle quattro corde acute.
Come proseguire gli studi sui voicing drop 2 e drop 3
A questo punto dovreste aver già capito come proseguire. Scrivete le vostre progressioni e i vostri esercizi, tenendo sempre ben presente il fattore ritmico.
Se vi preparate bene nella gestione del turn around maggiore e minore, vedrete che ne trarrete grande giovamento una volta tornati alla pratica sugli standard più classici.
Se siete interessati ad approfondire l'argomento potete dare un'occhiata al testo Complete Book Of Harmony, Theory & Voicing For Guitar di Brett Wilmott, un ottimo insegnante con cui ho avuto la fortuna di studiare alcuni anni fa al Berklee College di Boston.
Ciao, buono studio e alla prossima.