La sostituzione di tritono è applicabile sia nell’accompagnamento che durante un’improvvisazione. Il campo di applicazione è vastissimo; questa sostituzione è stata ampiamente utilizzata nell'ambito di svariati generi musicali. Analizziamo insieme gli approcci più comuni per l’utilizzo di questa sostituzione e cerchiamo di applicarla in modo semplice ed intuitivo.
Un breve ripasso: come funziona la sostituzione di tritono
La sostituzione di tritono consiste nel sostituire un accordo di settima dominante, con un altro accordo di settima che ha la fondamentale a distanza di un intervallo di tritono dalla fondamentale del primo. La sostituzione di tritono aggiunge delle alterazioni all’accordo di settima dominante di base; per questo motivo, nella prassi esecutiva, si applica sempre agli accordi di dominante che risolvono.
Nell’articolo “La sostituzione di tritono: come funziona” troverete una spiegazione teorica relativa all’intervallo di tritono e alla sostituzione di tritono; esempi di progressioni armoniche dove viene applicata tale sostituzione, consigli per il riconoscimento della sostituzione di tritono all’interno dei brani. Sono nozioni importanti: se non le avete ben chiare, consiglio caldamente la lettura prima di procedere con l’applicazione pratica.
Estensioni dell’accordo di tritono e alterazioni rispetto all’accordo di dominante di base
Partiamo dal presupposto che la funzione dell’accordo di tritono è quella di alterare l’accordo di dominante di base; inserendo delle alterazioni specifiche. Prendendo la quadriade di base relativa all’accordo di tritono; la fondamentale e la quinta sono, rispetto all’accordo di dominante di base, la quinta bemolle e la nona bemolle. Se aggiungiamo la nona naturale e la tredicesima all’accordo di tritono; esse sono, rispetto all’accordo di dominante di base, la quinta diesis e la nona diesis. Vediamo un esempio, relativo alla sostituzione di tritono dell’accordo di G7 con l’accordo di Db7, tratto dall’articolo: “La sostituzione di tritono: come funziona”.
Come potete notare, con le giuste estensioni, siamo arrivati a coprire tutte e quattro le possibili alterazioni dell’accordo di dominante di base: b5-#5-b9-#9.
Infine se aggiungiamo l’undicesima diesis all’accordo di tritono, otteniamo la fondamentale dell’accordo di dominante di base:
Tutto questo ci servirà per comprendere meglio l’applicazione pratica della sostituzione di tritono nelle progressioni armoniche.
Applicazione pratica della sostituzione di tritono all’interno di una progressione armonica
Potete trovare molteplici standard jazz dove è già presente la sostituzione di tritono all’interno della progressione armonica. Solo per citarne qualcuno: Just Friend, The Days Of Wine And Roses, Well You Needn’t. Allo stesso modo, esistono numerose progressioni armoniche di brani blues, funk e rock contenenti la sostituzione di tritono.
Ciononostante, potete anche inserire a vostro piacimento la sostituzione di tritono nell’ambito di un II-V-I (maggiore o minore), di una qualsiasi cadenza perfetta V-I (indipendentemente dal fatto che il V sia dominante primaria o secondaria), oppure all’interno di una progressione di dominanti in caduta (V del V etc…). In tutti i casi il mio consiglio è sempre di pensare all’accordo di tritono come l’accordo di dominante che ha la fondamentale un semitono sopra rispetto all’accordo di risoluzione. Calcolare un semitono ascendente è, a mio avviso, più semplice che calcolare un salto ascendente o discendente di tre toni.
Vediamo l’applicazione della sostituzione di tritono ad una progressione armonica di un noto standard. Per via della sua complessità e varietà armonica, ho scelto per questo esempio il brano Stella By Starlight. Prendiamo in esame le prime 20 misure:
Premetto che non tutti gli accordi di dominante presenti nella progressione armonica risolvono. Dunque potrò applicare la sostituzione di tritono solo a quelli che trovano risoluzione nell’accordo successivo. Inoltre in alcuni casi, ad esempio sul G7#5 a battuta 17, inserirò una determinata estensione dell’accordo di tritono per rispettare le alterazioni dell’accordo di dominante di base. Vediamo le prime 20 misure di Stella By Starlight con tutte le possibili sostituzioni di tritono:
Quale scala usare sull’accordo di tritono
La scala lidia dominante, costruita sul quarto grado della scala minore melodica, è la scala comunemente usata sull'accordo di tritono. Vediamo come arrivare a questo assunto.
Riferendoci al precedente paragrafo relativo alle estensioni dell’accordo di tritono; possiamo ordinare per grado congiunto le note che compongono la quadriade di base dell’accordo di tritono Db7 e le sue estensioni (9-#11-13). La scala che otteniamo corrisponde alla scala lidia dominante che origina dalla fondamentale di tale accordo. Vediamo l’esempio relativo alla scala lidia dominante di REb (quarto grado della scala minore melodica di LAb):
Tale scala, come si può facilmente notare, contiene anche tutte le possibili alterazioni dell’accordo di dominante G7; oltre naturalmente alle sue note guida e alla sua fondamentale. Ma origina dalla fondamentale dell’accordo di tritono Db7.
A pensarci bene però, esiste già una scala relativa all’accordo di dominante, che contiene tutte le alterazioni possibili di tale accordo: è la scala superlocria; costruita sul settimo grado della minore melodica.
Vediamo nel dettaglio la scala superlocria di SOL (settimo grado della scala minore melodica di LAb)
Come potete notare le due scale in questione sono identiche: una origina da REb, fondamentale dell’accordo di tritono Db7; l’altra da SOL fondamentale dell’accordo di dominante di base G7. Entrambe provengono dalla scala minore melodica di LAb.
Di conseguenza, sull’accordo di tritono, potete suonare la scala lidia dominante che origina dalla fondamentale di tale accordo. Questa scala è anche la scala superlocria che origina dalla fondamentale dell’accordo di dominante di base.
Se vi state domandando perché non si può semplicemente suonare la scala misolidia che origina dalla fondamentale del tritono la risposta è semplice: nel caso di Db7; tale scala contiene la nota di SOLb (enarmonicamente FA#), settima maggiore dell’accordo di dominante di base G7.
La scala lidia dominante sotto forma di arpeggio
Come abbiamo appena visto; la scala lidia dominante che origina dalla fondamentale dell’accordo di tritono è la scala che, normalmente, si applica sull’accordo di tritono. Tale scala contiene le stesse note della scala superlocria che origina dalla fondamentale dell’accordo di dominante di base. La prima è costruita sul quarto grado della scala minore melodica, la seconda è costruita sul settimo grado della stessa scala minore melodica.
Un aspetto importante per l’applicazione pratica della sostituzione di tritono durante l’improvvisazione; è lo studio della scala lidia dominante sia sotto forma di scala che sotto forma di arpeggio.
L’arpeggio che si ottiene partendo dalla fondamentale della scala e procedendo per salti di terza fino alla settima della scala; corrisponde all’arpeggio di settima dell’accordo di tritono. Contiene le note guida e le alterazioni della quinta bemolle e della nona bemolle, rispetto all’accordo di dominante di base. Vediamo un esempio relativo all’arpeggio di Db7, accordo sostituto di tritono di G7:
Allo stesso modo, tale arpeggio può essere esteso fino alla tredicesima. In questo caso corrisponde all'arpeggio dell'accordo di tritono esteso. Contiene tutte le note della scala lidia dominante di REb; dunque tutte le possibili alterazioni dell’accordo di dominante di base G7, più le sue note guida e la sua fondamentale:
Applicazione della sostituzione di tritono nell’improvvisazione: l'approccio ad arpeggi
Durante un’improvvisazione, quando vi trovate in presenza di un accordo di dominante con relativa risoluzione, potete suonare l’arpeggio di settima relativo al suo sostituto accordo di tritono. Altro non è che l’arpeggio di settima che origina dalla fondamentale della scala lidia dominante relativa all’accordo di tritono. Vediamo un esempio su un II-V-I in tonalità di DO maggiore:
Nell’esempio, sull’accordo di G7 ho suonato l’arpeggio di settima relativo all’accordo di Db7, suo sostituto di tritono.
Adesso un altro esempio, dove, sullo stesso accordo G7, ho suonato un mix di scala lidia dominante di REb e arpeggio di Db7 esteso fino alla tredicesima.
Altri approcci all'applicazione della sostituzione di tritono nell'improvvisazione
Cambiamo approccio e cambiamo materiale melodico: sul V, proviamo a suonare la scala pentatonica maggiore che origina dalla fondamentale dell’accordo di tritono. Nel nostro caso la scala pentaonica maggiore di REb. Vediamo l’esempio sul II-V-I in tonalità di DO maggiore:
Pensate alle note che compongono la scala pentatonica maggiore di REb; analizzatele in riferimento all’accordo di dominante di base G7. Questo è quelle che otterrete:
Infine, cambiamo ancora materiale melodico ed utilizziamo una coppia di triadi. Proviamo ad applicare sul V la triade maggiore dell’accordo di tritono e la triade maggiore posizionata un tono sopra. Nel nostro caso dunque le triadi di Db e Eb. Ovviamente tali triadi devono essere utilizzate in forma melodica. Vediamo l’esempio:
Se mettiamo in ordine le sei note che compongono le suddette triadi; otteniamo la scala lidia dominante di REb, alla quale è stata tolta la nota di DOb (SI). Un diverso approccio per utilizzare la scala lidia dominante sull’accordo di tritono.
Per chi fosse interessato, ecco il pdf con la trascrizione dei quattro esempi spartito+tab:
Improvising with tritone substitution - PDF
Vi lascio con un ultimo consiglio utile in merito: qualsiasi approccio decidiate di seguire per utilizzare la sostituzione di tritono dal punto di vista melodico; attenzione a come risolvete sull’accordo successivo.
Adesso non vi resta che provare; come sempre…buon lavoro!