Uno studio di walking bass su un giro blues per suonare in modo polifonico. Perfezionare la tecnica del fingerpicking unendo basso e melodia.
Il brano Walking Bus
Questa mia composizione nasce con intenti ironici e didattici; da qui il titolo (non è un errore!). Il walking bass, cioè il basso che cammina, non è ovviamente il walking bus, ovvero un autobus che cammina, ma da questo gioco di parole nasce il brano; mi raccomando la pronuncia è diversa! 🙂
Il giro di blues di riferimento è una semplice versione di base in 12 misure che tocca gli accordi del I, IV e V grado; con un turnaround nelle ultime due misure.
Sostanzialmente, a parte qualche accordo di tre note all’inizio e alla fine, il pezzo è a due voci: il basso, che realizza lo walking bass, e la melodia. Dopo una breve intro tipica, che rappresenta le ultime due misure di un giro completo, il brano procede con due giri completi. La seconda volta chiude il turnaround alla dodicesima misura.
Walking bass: esercizi preparatori
Per un principiante il coordinamento, suonando in fingerpicking il walking bass insieme ad una melodia, è tutt’altro che facile ma il gioco vale la candela. Prima di affrontare il brano completo provate quindi a lavorare con dei semplici esercizi. Per abituarvi all’esecuzione simultanea di due note inserirete una nota, anche una corda a vuoto, ad inizio misura insieme al basso:
Poi inseritela anche sul terzo movimento o su ciascun movimento. Se avete difficoltà a passare dalla seconda alla prima corda, in una fase iniziale rimanete pure sulla stessa corda, meglio se quella con cui vi trovate più comodi:
In seguito cominciate ad inserire delle duine di ottavi sul primo movimento, e poi sul primo e sul terzo come potete vedere nei prossimi esempi A e B. Oppure alternate il basso e le corde alte come indicato nell’esempio C:
Walking bass applicato ad un giro di blues in MI
Le combinazioni possono essere tante ma con quelle appena viste possiamo già essere pronti per affrontare il brano Walking Bus. Prima però guardiamo l’ultimo esempio per realizzare i concetti appena trattati su un intero giro blues di 12 misure eseguito col walking bass in fingerpicking; applicandoli anche agli accordi A7 e B7 e utilizzando anche qualche nota premuta per la parte melodica e non solo corde a vuoto. Inoltre nelle prime otto misure accentate il MI cantino con l’anulare e suonate normalmente il SI sulla seconda corda col medio; questo crea un’accentazione interessante e vi permette di rinforzare l’anulare e rendere più indipendenti le dita della mano destra; soprattutto per quel che riguarda la gestione della dinamica.
Prima di passare all'esecuzione del brano Walking Bus sentitevi il grande Joe Pass nell'interpretazione di Ain't Misbehavin' ricca di momenti dove utilizza il walking bass.
Walking Bus: un brano completo
Walking Bus, il brano completo di cui allego il pdf e scopo ultimo di questo articolo, ha un andamento tipicamente walking blues (concedetemi anche questo visto che oggi mi manca fantasia testuale!). È importante mantenere un basso (i quarti con la stanghetta in giù suonati tutti con il pollice) preciso e regolare, pensatelo come il vostro metronomo di riferimento. La melodia adotta per tutto il pezzo un andamento swing, cioè ogni duina di ottavi deve suonare non come è scritta ma come un quarto e un ottavo di una terzina di crome, o ottavi che dir si voglia, e questo vale per tutti gli esempi del presente articolo dove si trovano duine di ottavi. L’ascolto del brano e dei vari esempi toglierà ogni dubbio.
È importante infatti imparare ad assimilare la musica anche ad orecchio attraverso l’ascolto diretto e l’imitazione. Questo non toglie nulla ovviamente all’utilità e importanza di studiare correttamente teoria e tecnica.
Per quanto riguarda la melodia cercate anche di tenere le note lunghe per tutta la loro durata senza togliere troppo presto le dita. Rendere realmente indipendenti la melodia e il walking bass non è cosa facile. In una fase iniziale potete anche provare a suonare le due parti a turno separatamente.
Note sulla diteggiatura
Nell’esecuzione delle due parti separate usate pure la diteggiatura che preferite; ma quando montate il brano nel suo insieme cercate di rispettare attentamente la diteggiatura indicata che dipende dalla contemporaneità delle due parti. Ricordiamoci che una buona diteggiatura, anche se all’inizio può sembrare complicata, serve in realtà a semplificare e rendere più agile l’esecuzione. Per esempio nella quarta e nella sesta misura, che in quanto a note sono perfettamente uguali, il FA# di fine misura viene suonato la prima volta col secondo dito (per passare più facilmente al SOL# della quinta misura) e la seconda volta col primo dito (per lasciare libero il secondo dito di prendere il DO# nella misura successiva): “fidarsi è bene, non fidarsi è peggio!”.
Per una visione, nel vero senso del termine, più ravvicinata di Walking Bus avete a disposizione anche il video con l’esecuzione completa del brano come da pdf allegato.
Buona gita nel Walking Bus!