In questo articolo vedremo come suonare la colonna sonora di Top Gun, dal tema al solo, e come interpretarla al meglio utilizzando la leva del vibrato.
Era il 1986 quando Top Gun usciva nelle sale di tutto il mondo imponendosi come il miglior successo commerciale dell’anno. Oggi è ormai diventato un cult, uno di quei film che tutti conosciamo o ne abbiamo almeno sentito parlare. Lo stesso possiamo dire della sua colonna sonora, il Top Gun Anthem in particolare, solenne e semplice allo stesso tempo.
Scritta da Harold Faltermeyer, la musica è stata magistralmente interpretata dallo stesso Faltermayer alle tastiere e da Steve Stevens alla chitarra.
Il film ha preso una nuova vita con il sequel Top Gun Maverick, uscito ultimamente, che ha omaggiato il precedente mantenendo intatto il tema principale di chitarra nella colonna sonora.
Qua sotto potete ascoltare la versione originale suonata da me e la nuova versione scritta per il sequel.
Il brano
Il tema di chitarra, maestoso e statuario, si sviluppa su un giro armonico di Do maggiore (riproposto in Fa# maggiore dopo la modulazione) e rappresenta davvero bene le immagini che va ad accompagnare nel film.
Stevens, soprattutto tramite l’utilizzo della leva, lo interpreta in modo eccellente, riproponendo più volte la stessa melodia senza stancare l’ascoltatore, lavorando sulle sfumature del suono e gli abbellimenti chitarristici.
La composizione è composta prevalentemente da 3 parti: il tema principale, sviluppato dalla chitarra di Steve Stevens in 2 tonalità, che chiameremo sezione A; il tema secondario, suonato dalla tastiera, che chiameremo B; il solo di chitarra.
Parte A e parte B si alternano creando un climax che raggiunge il suo apice proprio durante l’assolo, soprattutto nella sua conclusione. Questo sarà bene tenerlo a mente quando andremo ad interpretare la partitura del Top gun Anthem. Attenti a non incappare in una esecuzione piatta e senza anima.
Top Gun Anthem: il tema A e la modulazione
Per suonare al meglio questo inno vi servirà una chitarra dotata di leva, meglio se ne avete una con il Floyd Rose o simile, ed un suono lead con un bel po’ di sustain.
La leva la utilizzeremo per lo più per appoggiare le note e per qualche vibrato ampio, talvolta per abbassare completamente le corde come si usava in quegli anni! Iniziate lo studio del tema con un approccio più pulito e rilassato, andando a sporcare e ad aumentare l’intensità dei vibrati e delle note in generale, man mano che ci si avvicina al solo. Se ascoltate bene l’originale noterete che l’ultimo giro del tema prima del solo viene suonano da Stevens leva in mano e tocco pesante sulle corde, quasi maltrattando la chitarra!
Qua sotto trovate il tema A e il tema A modulato nella loro prima variazione, cioè quella suonata la prima volta.
Nel video e nel PDF in fondo all'articolo vi mostro come eseguire ogni ripetizione del tema andando man mano ad aggiungere degli elementi per variarne l’esecuzione e creare un crescendo.
Top Gun Anthem: il solo
L’ingresso della sezione solo è definita dalla chitarra ritmica che esegue un accompagnamento in power chords. Cambia il giro armonico e verrà mantenuto invariato per tutta la durata del solo, eccetto la sezione finale in tapping, dove, anche armonicamente, saliamo di intensità. A livello compositivo, durante il solo, il brano attraversa una fase meno maestosa e ferma, bensì più tesa e aggressiva. Questa parte è servita chiaramente al compositore per cambiare repentinamente l’atmosfera del brano e sviluppare delle sensazioni contrapposte. Questa sezione dà, per contrapposizione, uno slancio al tema che ritorna a conclusione della canzone. Le tecniche utilizzate sulla chitarra sono le più disparate, così come la difficoltà delle frasi che risulteranno ostiche per i chitarristi meno esperti.
Per l’esecuzione vi rimando alla tab e al video qua sotto dove potete vedere dettagliatamente ogni passaggio del solo di Top Gun.
Vi posso però anticipare che, per suonare al meglio il solo, sarebbe bene approfondire o saper già padroneggiare diverse tecniche e materiale armonico e melodico, dallo string skipping al tapping, dalle triadi alle simmetrie della scala maggiore!
Per suonarlo al meglio vi lascio anche la backing track che ho utilizzato per registrare il solo e che potete trovare su YouTube.
Conclusioni
Vi consiglio di studiare questo brano in più fasi, facendo di volta in volta caso ad aspetti diversi dell’esecuzione. Imparate prima le note e le frasi, rallentando dove necessario.
Analizzate poi il materiale usato e il giro armonico: vi accorgerete che non ci sono soluzioni complicate e articolate, sebbene il brano funzioni alla grande!
In fine concentratevi moltissimo sul tocco e sul portamento di ogni frase. E’ qui infatti che troverete la difficoltà maggiore ma anche la chiave di una buona esecuzione.
Vi auguro un buono studio e per qualsiasi domanda vi aspetto nei commenti di YouTube.
Scarica la TAB completa in PDF