Tra le disparate tecniche chitarristiche, lo string skipping è una di quelle che ci permette migliorare notevolmente la coordinazione tra le due mani. Inoltre ha un ottimo impiego creativo grazie alla sua possibilità di creare intervalli molto ampi.
Lo string skipping, come dice la parola stessa, è essenzialmente il salto di corda e pertanto richiede una maggiore precisione e controllo delle corde rispetto ai lick tradizionali. Tutti i grandi chitarristi hanno fatto un buon uso di questa tecnica e qui di seguito, vedremo quattro lick di John Petrucci. Le esecuzioni sono eseguite rallentate e con il click per facilitare l’apprendimento visto che lo scopo finale non è suonare sopra la canzone ma apprendere la tecnica.
String skipping su accordi
Questo lick è tratto dalla canzone Damage Control, contenuta nell’album solista Suspended Animation ed è basato interamente sugli accordi. Non farti spaventare dai cambi di metrica, in quanto ritmicamente parlando risulta abbastanza intuitivo. Consiglio lo studio ritmico attraverso l’ascolto del brano in modo da interiorizzare bene il tempo. Infatti questa è l'unica traccia suonata con la backing track.
Tecniche miste
Direttamente dall’ultimo album solista, Terminal Velocity, Happy Song è la canzone che ti farà approcciare lo string skipping a tutte le tecniche principali della chitarra: pennata alternata, legato e tapping. Consiglio anche di estrapolare il lick e trasportarlo diatonicamente lungo tutta la scala di MI misolidio in modo da creare un ottimo esercizio.
String Skipping con variazioni ritmiche
Tratta sempre dall’ultimo album solista, Gemini ci presenta una variazione ritmica semplice ma allo stesso tempo efficace. È importante cercare di rispettare il verso corretto della pennata, soprattutto quando si attua lo string skipping.
Universal Mind: un ottimo stretching
Per il gran finale ho deciso di tenere la canzone più difficile, ovvero l’intro di Universal Mind dei Liquid tension Experiment. È fondamentale partire ad una velocità molto bassa, in quanto la diteggiatura non è delle più comode. Per quanto riguarda l’ultima battuta potete scegliere due strade: continuare con lo string skipping come indicato sullo spartito, oppure suonare la nota DO sulla seconda corda anziché sulla terza.
Consigli per lo studio
Come per tutte le altre tecniche, per padroneggiare al meglio lo string skipping il metodo è sempre lo stesso: pratica e pazienza. Ricordatevi che la velocità non è importante, concentratevi sulla pulizia di esecuzione cercando di evitare troppa tensione sul braccio. Inoltre, qui trovate il pdf che racchiude tutti i lick per facilitarvi lo studio.
Ciao e buon lavoro!