Happy Xmas (War Is Over)

Con questo brano di John Lennon e Yoko Ono, ormai un classico del repertorio natalizio, presentiamo un’esecuzione per chitarra sola e un arrangiamento per due chitarre

Happy Xmas (War Is Over) viene composto da John Lennon e Yoko Ono nel 1971 come brano di protesta contro la guerra in Vietnam. Sembra avere preso spunto dalla canzone folk Stewball per quanto riguarda la linea melodica principale mentre il testo viene composto ex novo dedicandolo al Natale. Si tratta di un brano complesso pur nella sua semplicità. Contiene infatti due melodie simultanee per gran parte del brano, una principale ed una secondaria cantata da un coro e inizialmente proposta anche dalla chitarra ritmica.


Due arrangiamenti per Happy Xmas

La versione da me arrangiata per due chitarre è ovviamente più accessibile distribuendo la parte melodica di base e l’accompagnamento e la voce secondaria tra le due chitarre. Per i principianti fornisco comunque anche una ritmica semplice in arpeggio. Questa versione non contiene la melodia secondaria ma può essere comunque utilizzata per accompagnare il tema. Quella per chitarra sola è ben più complessa e articolata e adatta a chitarristi più esperti. In entrambi i casi ho comunque cercato di inserire le due melodie presenti nell’originale e un accompagnamento più possibile completo dal punto di vista armonico. Mi sono preso comunque varie licenze tecniche per adattare l’esecuzione al nostro strumento. Se volete potete andarvi a vedere anche il mio articolo su Amazing Grace dove ho seguito una procedura simile arrangiando il brano per una e due chitarre. Inoltre per rimanere in tema natalizio andatevi a vedere anche l'arrangiamento per due ukulele di Jingle Bell Rock nella versione di Giulio Peretti.
Cominciamo quindi a vedere il brano da vicino partendo dal tempo utilizzato.


L'arpeggio in 12/8 in Happy Xmas

Il tempo di 12/8 consiste in sintesi in una battuta contenente quattro terzine di ottavi.
In pratica è come una battuta terzinata in 4/4. Pensate di contare quattro volte fino a 3 facendo cadere un accento sull’uno di ogni terzina. Accentate in modo ancora un po’ più marcato l’inizio della prima terzina di ogni gruppo di quattro, in pratica l'inizio della misura:

1     2     3     1     2     3     1     2     3     1     2     3

Naturalmente un’esecuzione musicale non è rigida e basata solo su concetti numerici quindi cercate di conservare un tocco fluido e interpretato.
Nei prossimi esempi sull’accordo di Re, oltre a vedere questo schema ritmico applicato ad un arpeggio, proponiamo anche alcune variazioni nel posizionamento del basso che possono essere applicate anche agli altri accordi del giro. Queste variazioni sono utili per rendere il pollice della mano destra indipendente all’interno della battuta.

Happy Xmas - arpeggio

Prima di passare ad analizzare il giro armonico di Happy Xmas vi fornisco di seguito la versione arpeggiata semplice che utilizza questa formula: p  i  m  a  i  m.
Si tratta di due terzine quindi se l’accordo dura una intera misura la formula va suonata due volte.

Vedi il pdf dell'arpeggio semplice.


Il giro armonico di Happy Xmas

La tonalità originale del brano è LA maggiore ma la mia trascrizione è in RE maggiore per semplificare l’arrangiamento rendendolo più accessibile ad un’esecuzione arrangiata per  chitarra sola.
Come vedete nell’esempio che segue gli accordi di base sono semplici anche se ci sono tre momenti in cui si modula in altre tonalità. Alla battuta 5 passiamo alla tonalità di SOL maggiore, alla battuta 8 il G7 ci porta alla tonalità di DO maggiore. Con la battuta 10 torniamo ancora una volta in SOL maggiore per poi tornare da capo alla battuta 12 con il LA7 che ci riporta alla tonalità di partenza di RE maggiore. La coda rimane in RE maggiore.

Il giro completo degli accordi ha un totale di 12 battute che possiamo suddividere in tre gruppi di quattro battute ciascuno:

||: D  | Em  | A7  | D  |
| G  | Am  | D7  | G  G7  |
| C  | D  | Am  D  | G  A7  :||


Il contrappunto

Nell’arpeggio in 12/8 a terzine di crome della versione più complessa del mio arrangiamento per due chitarre ho aggiunto agli accordi di base, all’inizio di ogni terzina, le note della linea melodica che fa da contrappunto alla melodia principale. Tutte queste note hanno la stanghetta in su e durano una semiminima puntata cioè per l’intera terzina.

L’interazione tra l’accordo di base e le note di questa caratteristica e ben conosciuta linea melodica di Happy Xmas producono delle variazioni nella sigla di ogni accordo che non ho volutamente indicato per non appesantire la lettura. Comunque seguono sempre questo schema per tutti gli accordi: tonica, settima maggiore, nona maggiore, tonica. Fanno eccezione gli accordi di A7 e il D che segue al Am che utilizzano questo schema: quarta giusta, terza maggiore, nona maggiore, terza maggiore.
Questa procedura si interrompe alla battuta 9 fino alla fine della strofa per poi riprendere quando il brano ricomincia e alla fine con la coda.


Ecco l’accompagnamento sul giro armonico in una versione più complessa di quella precedente che include la melodia secondaria rappresentata dalle semiminime puntate suonate sempre dall’anulare della mano destra.

Qui trovate il pdf dell'arpeggio col contrappunto.

Qui di seguito trovate la linea melodica del contrappunto separata dal contesto per poterla chiaramente mettere a fuoco.
Notate che la linea melodica delle prime quattro battute si ripete identica una quarta giusta sopra per adattarsi ai nuovi accordi.

Happy Xmas - contrappunto

Il tema principale

Il tema principale è quello cantato sul testo delle varie strofe di Happy Xmas.
Dato che la voce riesce di solito ad essere naturalmente espressiva, per l’esecuzione chitarristica ho utilizzato una serie di espedienti tecnici per rendere più fluida ed interessante l’interpretazione. Troverete quindi legati e slide, ascendenti e discendenti, e suoni armonici ottavati. Di seguito il tema eseguito sulla base arpeggiata. E qui il relativo pdf.


Armonici ottavati

Gli armonici ottavati sono suoni armonici che si ottengono tecnicamente sfiorando la corda con la mano destra un’ottava sopra, quindi 12 tasti più in alto, la nota premuta dal dito della mano sinistra. Se per esempio la nota premuta dalla mano sinistra è un Re del terzo tasto della seconda corda, la mano destra dovrà sfiorare la medesima corda al quindicesimo tasto.

Il suono risultante sarà quello della nota premuta dalla mano sinistra ma un’ottava sopra. Tenendo conto che ogni tasto è delimitato da due sbarrette metalliche, una a sinistra e una a destra, utilizzeremo sempre quella di destra come riferimento. Vi consiglio per ora di sfiorare la sbarretta di destra con l’indice della mano destra mentre l’anulare della stessa mano pizzica la corda producendo l’armonico ottavato. In seguito se volete potete provare a pizzicare la corda con il pollice della destra. Gli armonici in generale producono un suono tipo carillon e quindi molto adatto ad un’atmosfera natalizia!


Ecco di seguito gli armonici ottavati utilizzati nella parte solista della coda nella versione per due chitarre di Happy Xmas. I numeri romani sopra il TAB indicano il tasto da sfiorare con l’indice della mano destra un’ottava sopra la nota premuta dalla mano sinistra.

Armonici

Arrangiamento per chitarra sola

Un arrangiamento per chitarra sola è quasi sempre più complesso dello stesso brano per due chitarre. Dobbiamo gestire contemporaneamente più parti, di solito tre, la linea melodica principale, il basso ed eventuali note di accompagnamento. In un certo senso la mano destra deve “mixare” queste parti assegnando a ciascuna la giusta dinamica facendo per esempio prevalere la line melodica e lasciando sullo sfondo le parti che la accompagnano. Inoltre l’esecuzione delle varie parti simultanee richiede una maggiore abilità e un maggiore coordinamento delle due mani.

Da notare che alcuni accordi in modo random e a piacere dell’esecutore sono stati suonati sgranando le note dal basso verso l’alto con un movimento veloce dal pollice all’anulare della mano destra; quindi l’attacco non è perfettamente simultaneo. Cercate di far risaltare la melodia e anche ma con volume leggermente più basso il contrappunto mentre suonate più in sottofondo le note di accompagnamento. Queste ultime possono però uscire un po’ più allo scoperto quando la melodia esegue note lunghe. Sul Do bequadro al quinto tasto della decima battuta eseguo un piccolo bending ascendente alterando un poco la frequenza della nota.


Possiamo dire che in questo arrangiamento di Happy Xmas dobbiamo gestire quattro parti: la melodia principale, il contrappunto, le note di accompagnamento prese prevalentemente dagli accordi del giro armonico e la linea del basso.
L’idea della chitarra “orchestra in miniatura” sostenuta dal grande Hector Berlioz si concretizza in tutti i suoi aspetti.

Qui il pdf dell'arrangiamento per chitarra sola e di seguito l'audio dell'esecuzione.

Happy Xmas and a Happy New Year a tutti!

fine
Luigi Gagliardi -